carta 132 verso
a.1466
c.132 v pag. 258

Gubernator

Cives

Banderarii

Vescovo

Alfonsi

Ser Egidius Antonius, Ser Petrus Marinus et Ser Tristanus Iannotti extracti notarii Banchae pro semestri. 160
Ogni sei mesi si elegevano 4 cittadini e 4 banderarii deputati per sei mesi a difender la lite contro il vescovo. 161.
La causa contro il quale fu da nostro signore commessa al vescovo di Padova e fu detto di mandare due oratori a nostro signore perché veda far quietare il vescovo al quale si offerisce quel tanto che consultò l'egregio huomo Bartolomeo Mazzancolli di concederli in avvenire la metà delle compositioni de' delitti (questa risolutione a carte 119 non ben s'intende perché è mezza tagliata) li quali oratori dovessero giurare sopra il messale di non trattar altro in Roma e furono eletti l'egregio huomo Paolo d'Angelillo Ranieri e ser Damio di Berardino di Damio. 164-165
Gubernator statuit penam unius carleni papalis non venientibus ad consilia pro qualibet vice et quod claudantur portae dictorum consiliorum et reperiantur consiliarii. 168
Inter cives deputatos: Iulianus Orselli inter cives, Ioannes Angelus Branchae et Lorus ser Antonii inter banderarios. 170
Prudens vir Amorottus De Campoleonis de Tuderto, nomine Tomae De Leonibus de Tuderto olim potestatis, quietavit comune etc. 171
Bartolomeus De Rosanova deputatus inter cives. 172. Idem deputatus inter banderarios. 194
Lo spectabil huomo Bartolomeo Mazzancolli disse che si eleggessero otto o diece oratori a Roma de principali della nostra città e che non conducano seco se non un cavallo et un pedone per cavaliere o dottore e gl'altri cittadini un solo pedone in due et il Comune gli facci solo le spese et habbino podestà di comporre la differenza col vescovo e con giuramento solenne, ma che non s'obblighino a cosa nessuna in perpetuo, 173-174
Che si scriva al signor di Pedeluco che facci desister li suoi dall'esigger la gabbella ne laghi e secchi del territorio di Papigno. 175
Et, acciò li Stroncolini non diano più fastidio alli nostri affittuarii delle cese di quelle montagne, vada hoggi il sindico con 50 fanti a pigliar possesso di dette cese e ci vadano un priore e 4 banderari. 174
Priores Populi Interamnae, dilecto filio concivi nostro spectabili viro salutem et sinceram in Domino caritatem. Cum pridie fuerimus per magnificos dominos confalonerium et priores civitatis Auximi eorum licteris amicabiliter requisiti quod de aliquo nostro cive provideamus eorum podestariam etc. te ad dictum officium podestariae pro sex mensibus constituimus. Datum Intermnae etc. Cristoforus cancellarius etc. 175
Cives Banderarii
  • Dominus Stefanus De Manasseis
  • Dominus Munaldus De Paradisis
  • Dominus Celanus De Federici
  • Dominus Prosper de Riccardis
  • Dominus Corradinus De Rosatis
  • Dominus Liverottus De Manasseis
  • Andreassus De Castello
  • Leo De Camporeali
  • Ciancarottus
  • Ser Damius Berardini
Oratores electi ad Urbem in causa cum episcopo discesserunt die 11 novembris. 176-177
Rirornò la maggior parte degli oratori per l'eccessive spese e lunghezze delle cose di Roma e per ciò fu risoluto che ritornassero tutti rimanendone solo due. 178
Ritornorono tutti gl'oratori e rimasero messer Stefano e messer Oliverotto De Manassei. 182. Ma questi si dichiararono di non volervi stare se non ritenevano 3 cavalli per ciascuno come se gli conveniva e così doppo qualche giorno ritornorono anche loro. 182-187. Dominus Franciscus Angelilli extractus advocatus Comunis. 185