carta 170 recto
a.1484
c.170 r pag. 333

Pace

Pace

Reguardatores

Camporeale

Ottieri

Potestas


Die X Martii: in Consilio ad consultum spectabilis et generosi viri Leonori De Zaffinis statuerunt solvere ducatos 500 iam debitos domui De Camporegali causa montium etc. et concedere vexillum Laurentio De Vellis potestati benemerenti. 40
Die 21 Maii: constituti coram reverendissimis commissariis in domo residentiae gubernatoris dominus Alfonsus De Federicis, Dionisius Ioannis Iannis , Brancatius De Manasseis, Perlaurentius Ioannis Martini , ser Iulianus Orselli , Ser Bastianus ser Ioannis , Ioannes Galeassi Martoli , ser Marcus De Ceretanis et Simonittus Arcangeli promiserunt non offendere etc. praesentibus potestate et auditore gubernatoris. 43
Fuerunt electi reguardatores pro uno anno infrascripti, videlicet: Nicola Ioannis Paulutiii, Ioannes Palatii Scoppae, Petrus Paulus Pauli Somentae, Ioannes Angelus Tenevellae, Contes Stefani Sclavi, Petrus Paulus Hieronimi, Ioannes Solfaina, Petrus Angelus Ciocchetellae, Franciscus Ferraccioli, Sobene Ioannis Nestasii, Baptista Nicolae Marcutii, Bastianus Ioannis Martini, Angelus Pizi, Nicola Cepolloni, Ioannes Angelus Marioli Valentis, Antonius magistri Spiriti, Berardinus Capotii, Ioannes Paulus Gregorii Marci, Vulpicella, Polus Vecchiae, Petrus Antonius Vacioli, Pasqualis Servi.44
Die 23 Maii: nel Conseglio Generale li cittadini e banderari promettono pagare in termine d'un anno li ducati 500 alli Camporeali, con pigliarne anco di quelli assegnati per la fabrica della torre e palazzo del podestà. 45
Si era commissario conciliato l'amore di tutta la città, quale lodava e gradiva sommamente, e volse una volta insieme al governatore veder di seccar le forme e prendere il pesce e si mostrò generoso in non volere viatici, che potea pur pretendere, onde si risolve di dar la cittadinanza e ricevere per cittadini nobili il reverendo messer Sinolfo e gli altri suoi fratelli Ottieri, con farli descrivere dove stanno registrati gli altri cittadini nobili nostri e se gli doni l'arme della città e volendo in alcun tempo venirvi ad habitare debba la città darli il sito et una fornacchia di calce e di più che si eleggano oratori per andar da sua santità a ringratiarlo di haverci fatta speditione tanto profittevole e raccomandarli la persona di ambedue i commissarii. 45
24 Maii: copia del breve dato all'undici maggio corrente nel quale, essendo diretto alli priori e Comune, gli dice il papa haver inteso da maestro Sinolfo da Castell'Ottiero, chierico di Camera e suo commissario, la lor bona dispositone alla reconciliatione e già erano stati ricevuti dentro venti di quelli che erano già stati esiliati, benchè ne rimanessero ancora da ritornar dentro altri cinque forusciti, il ricevimento de' quali intendeva che loro volessero differirlo per alcuni mesi, il che non potea farsi senza offesa di molti e perciò con questo breve gl'ordinava che subito che riabbracciassero e dassero libertà anco a quelli cinque e di ciò ne scrivea anco al commissario. 47
Proroga data per un anno al presente cancelliere e poi siegue la patente di cancelliere spedita in persona di ser Sertorio Quarantotto da Norcia per sei mesi incominciando doppo finito il presente.1 49
Ioannes Baptista Ioannis De Fresonibus fideiussit pro Francisco Antonio magistri Marini. 54
Sanctes Linfantis electus orator Romam a dominis banderariis die prima Iunii. 55
Breve podestariae in personam dilecti filii Ioannis Antonii De Persiconibus civis romani. 56
Capitoli dati a Pernicolò Verrocchio cittadino et orator nostro distinto a Roma: che raccomandi al papa i due commissarii e la nostra città et alli detti commissarii narri la ragione della tardanza della venuta dell'ambasciatori, perchè essendo tornati li altri cittadini che erano a Roma furono fatti soprasiedere per bene e pace del Comune; cerchi sapere quello hanno fatto in Roma gl'altri cittadini tornati così presto e procuri modo da por fine alla lite de' confini di etc. 62
1.Non entrerà mai in carica.