carta 187 verso
a.1491
c.187 v pag. 368

Cittadini

Priores

Grumoli

Refirma potestatis

1492

Priores

Cives

13 Ottobris, In Arengo publico Ghirardo Cittadini rappresenta il caso occorso in sua casa dove Pietro di Leone , cugnato di Luca suo figlio, ha ferita una sua figlia per le controversie vertenti tra di loro e poi supplica esso Gerardo che Luca suo figlio venga agratiato dalle ferite date a detto Pietro e ciò gli fu concesso e furono eletti deputati ad assister col podestà perché amministrasse la giustizia, dichiarandosi esso Pietro ribelle del Comune e privo della cittadinanza in caso che sia reo. 85. Idem Gerardus instat de eadem re. 87
Marcus Sanctoli Messerae de Rocca occidit praesbiterum Rocchae Sancti Zenonis, 86, cum auxilio Contis Permattei Parabi quos nobilis et spectabilis vir Albericus De Camporeali consuluit remittendos fore in gratiam si humiliter sese remittant in manibus dominorum priorum. 87.
Mancano le riforme dalli 4 di Agosto fino al primo Ottobre che servì Paolo Pacetti per l'infermità di ser Carissimo e però mancano li priori di Settembre. 80
Il governator di Narni, per commissione datali per breve, inibisce al podestà nostro che non si ingerisca nel processo contro Pietro di Leone onde, per non ricevere il danno della confiscatione, si procuri la pace tra le parti eleggendosi due per parte di Ludovico di ser Cristoforo e due per Gerardo . 96
Si dà la cittadinanza a
Statuta contra offendentes officiales. 107.
Breve refirmae potestatis. 112
17 Gennaro, essendosi fatta una mascherata di giovani insolenti con bastoni et il figlio di Gibellino Peculi percosso con il bastone nel braccio il notario del maleficio del podestà, esso podestà in publico conseglio domandò licenza di rinuntiare et andarsene ma prima desiderava qualche segno d'onorevolezza per partir con suo onore. Fu pregato a stare e donatili 25 ducati per far un stendardo con l'arme della città per suo fregio. 116
Gerardo Cittadini alli X Febraro era morto. 120.