carta 205 recto
a.1504
c.205 r pag. 405

Priores

Pacioni

Agostiniani

Potestas

Cives

Statuto

1505

Priores

Paludi

Podestà

Vescovo

Il debito che havea Giovanni Monti, per il quale hebbe lite con la città, fu per appalti da lui presi. 170
Venne un commissario d'ordine del papa ad esaminar le querele date contro il governatore et ad intender da noi se era profittevole per il publico haver il presente governatore e fu trovato cento dir di no e ventiquattro di si.
Item, ad istanza del reverendo padre , vicario generale del'ordine, si promette che
li Agostiniani faccino quest'altr'anno in Terni il capitolo generale, con darseli l'elemosina data l'anni passati per il capitolo de Francescani e ce si faccino 4 deputati etc.
171
Fu presa a pigione la casa d'Oliviero Rosati per residenza del governatore e suo auditore. 177
Perché la Terranolfa non andasse in mano de Spoletini, a quali papa Alesandro volea venderla, bisogno pagarli mille ducati d'oro e subito ne furono contati 715 ducati. 183
Si deroga allo statuto che dalli malefici non si possa procedere finito l'anno e ciò viene approvato dal governatore col suo sigillo e lettere in torno che dicono: "Co. Nicolaus Ca ... De Nardinis", carte 188. Sigillo del governatore Nardini
Il sindico quieta li deputati che hanno vendute le terre del Comune alli prati delli 1457 ducati retratti da esse per pagarli alli mercanti in Roma per conto della Terranolfa. 193
Che si osservino li capitoli con San Gemine, li quali scrivono dolendosi che non si siano mai mandati huomini per far quel catasto e ci ringratiano dell'assunto habbiamo preso e l'amore li portiamo. 203
Essendo già, con l'aiuto di Dio, le paludi che sono verso il fiume divenute fruttifere, si cerchi il modo di mantenerle con far ripari al fiume perché non le guasti. 207
Die prima Maii magnificus vir dominus Benedictus Manarola de Serzana, novus potestas, iuravit coram Consilio. 208
Vendita d'alcuni predii del Comune in Campacciano et alla Rocca di San Zenone, 212 etc., alle ripe del Torzo. 213
Il podestà non vuol venire a dar la rassegna dicendo esser egli commissario. 215
Dominus Hipolitus Porcarius, nobilis civis romanus, petit relevari de fideiussione per ipsum facta nobis in occasione Terrarum Arnulforum et propterea accessit Interamnam etc. 219
Capitula damni dati. 222
Ardinghiero, Francesco Zaffini, Conte Giocosi et Alesandro Boninsegna eletti a ricevere il cardinale Elenense nostro vescovo, che verrà in breve con fargli un dono gratuito di 50 ducati. 223
1.Depennato