carta 208 recto
a.1507
c.208 r pag. 411

Cives

Filiis e Cittadini

Fiume
Lagune

Santoretti

Bargello

Roccani

Cesani

Roccani
Molino

Bargello
Taliani

Maleficii

1508

Priores

Gubernator

Surressi

In Cerna, 12 Ottobre: super lictera domini Mezatostae de Viterbio domini priores et banderarii intelligant quid dicit lictera super militibus et super equis et ordinent utensilia. 119; item in Consilio Generali super lictera domini legati domini priores sint cum Ioanne Raimundo et Pernicolao conductoribus equitum.
Si asserisce essersi ritirato il fiume da alcune lagune nel nostro territorio e lasciatele in secco con gran beneficio della città e perciò si ripari che di nuovo non torni. 122
Il cardinal camerlengo rimette stato indebitamente condannato dal podestà di Terni in una causa vertente tra esso Anibale e la città sopra certi eccessi e delitti etc. 121
Verte differenza tra la città e 'l bargello che prese alcuni gioveni di notte con armi e vuol dupplicarli la pena e poi havendo commissione di far represaglie contro di noi per Giorio di Geppa , il di lui cancelliere, si è protestato avanti li priori che intende di stare a spese della nostra comunità, fino haverà sodisfatto. 126
Deputati ad reperiendum mansiones pro bariscello.
Cassatio processus Marci Santori de Rocca
qui interfecerat presbiterum Antonium Pieri de Bassanello, rectorem dicti castri, propter inonestam vitam eiusdem qui, pluries proibitus, in crimine carnali in domo eiusdem condemnati repertus fuit etc. 133
Il cardinal legato ordina che si mandino a lui quattro cittadini con amplo mandato per concluder l'accordo con li Cesani.
Item si concede alli Roccani la metà dei molini che abbiamo in comune con loro su la Sera e ciò per sostentatione delle loro rocche e risarcimento delle mura di detto castello. 134
Die 28 Decembris: in Cerna proponitur quod bariscellus reverendissimi domini legati fecit mandatum dominis prioribus et banderariis quod intra 8 dies compareant coram reverendissimo domino legato propter causam suspensionis Ioannis Taliani de Miranda quem potestas suspendit in die vigiliae nativitatis domini. 136
Si dà facoltà alli presenti banderari d'agratiare per la metà le pene de'maleficii, acciò non ricorrino li inquisiti al legato che applica le pene alla Camera della legatione. 137