carta 218 verso
a.1516
c.218 v pag. 432

1517

Pace

Priori

De Actis

Priores

Cives

Banderarii

Il governatore Albizi, essendo anco commissario di sua santità, vole che, sopra le paci da farsi da particolari della città, il sindico di essa si oblighi de rato di dette paci che siano sempre ferme et in caso contrario che la città sia tenuta ad eseguir subito i beni e spianar le case di quelli che contraverranno. 115; 122. Alli
19 dì Gennaro 1517
il sindico nel palazzo del vescovo si obbliga avanti il vescovo, il governatore, il provinciale di Sant'Agostino, li priori e banderari, presenti il podestà e don Berardino Aprea nipote del vescovo, che la città eseguirà il tutto contro i frattori di pace. 125
Magnificus dominus Ludovicus De Actis convitavit nos Romam ad nuptias domini Angeli sui filii. 153. Carte bianche. Ottaviano Avanza e Per Giovanni Lucioli deputati pro expeditione doni mittendi ad dominum Ludovicum De Attis de Tuderto.
Ioannes Raimundus De Cittadinis et Paradisus De Paradisis sindici potestatis. 170
Era già uscita a sorte la città di Fermo per mandar il podestà a Terni et elesse messer Girolamo Rosati doctor firmano che portò il breve confermatorio. 176
3.Negli originali compare però il nome di Martinus Angelus Gazzoli
1.Non è possibile risalire all'identità del priore in oggetto
2.Non è possibile risalire all'identità del priore in oggetto