carta 227 recto
a.1522
c.227 r pag. 449

Cittadini

Mazzancolli

Orsini
S.Croce
Domicelli

Priores

Rosati

Mazzancolli

Gregorii

Lettera del cardinal camerlengo presentata a Menesteo De Stoppionibus capopriore nella quale comanda a tutti gli ufficiali che non molestino
Diomede De Ugolinis da Terni per qualunque delitto da dieci anni in là, eccetto omicidii furti, mutilatione e lesa maestà. 38
Registro del breve assolutorio di per l'omicidio di Virgilio Galeani dato fuora nel 1520 X Dicembre. 43
Il giudice del podestà dice non haver il volume de statuti con il quale possa governarsi nel proceder ne maleficii e limitar le pene e si protesta non esser tenuto nel sindicato. 44
Capitula macelli. 47; 106
Lettere del sacro Collegio e de cardinali Colonna et Orsino dirette alla città perchè si dia aiuto al cardinale Orsino et al nobil huomo Giovan Corrado Orsino per lo stato di Foglia ereditario del quondam Vicino Orsino contra li nobili huomini Camillo e Mario Orsino et Onofrio S. Croce domicelli romani. 52
4 Marzo: congregato gran numero de cittadini col magistrato nell'oratorio dei disciplinati di santa Lucia e ritornati li nobili huomini Francesco Camporeale e Agabito Castello riferirono molte cose e dissero non voler esser più oratori in detta causa; fu dunque risoluto che la differenza di Colliscepoli si rimettesse in petto del cardinal Colonna consultando il nobil'huomo ser Tullio De Galeani. 57 Nobilis vir ser Petrus Riccardus orator ad reverendissimum dominum cardinalem Columnam. 61 Lettere del cardinal Colonna e del cardinale d'Araceli . 64. Fu fatto mandato in persona di messer Carlo Rosati, Francesco Zaffini, Galieno Mazzancolli, ser Pietro Riccardo, Stefano Schifi e Conforzo Tramazzoli a terminar la pace con Colliscepoli in Roma;66 il mandato di procura fu però fatto in persona delli primi quattro, senza li due ultimi banderari. 71 Actum in refectorio fraternitatis sanctae Luciae iuxta vias a tribus lateribus in regione Amingonum
Dominus Carolus De Rosatis, Berardinus De Castello et Stefanus Schifi oratores ad tractandum pacem inter Sangeminenses. 77
Vendita ad Oratio Monti di poter condur l'acqua per li beni del Comune in vocabolo Via Nova o vero rivo di San Valentino appresso detto rivo et il fiume Nera e Mariotto di Paulo d'Angelillo. 78
Il cardinale d'Araceli viene a Colliscepoli, dove gli furono mandati oratori messer Carlo Rosati e mastro Pierlorenzo Gigli e poi doveva venir a Terni. 86
Ser Silvestro Spada mandato oratore a Norcia, 87 la qual terra rimandò oratore il nobil huomo messer Lattantio Raniero a farci la sicurtà per la pace di Colliscepoli. 99
Al dottor per beneficii ricevuti se gli concede un sito o vicolo nel rione de Fabri appresso Cecchino Manassei, gli eredi di Pietro Paolo di messer Liberotto Manassei, la strada da Capo, li beni suoi, mediante la forma dei molini del vescovo e della fraternita. 88 e gli concede ancora un'altro sito in via Nova appresso la stradella concessa ad Oratio di Monte. 118
Galieno Mazzancolli si compone con li banderari per la confiscatione di Sisto e Ludovico suoi figli
che hanno ammazzato