carta 230 verso
a.1524
c.230 v pag. 456

Magistrato

Priores

Priores

Priores

Fraternita
Molino al Sesto

Sapone

Priores

Dativa

Santa Lucia
Rustici

Alli 22 Maggio il Consiglio Generale rimise la riforma del priorato alla Cernita la quale nel giorno 25 risolvè che in avvenire si imbussolassero tutti li cittadini di Credenza e li banderari et ogni sabato si estraessero un cittadino et un banderaro e la domenica sussequente incomincino a risedere come priori con tre trombetti et un servitore coco e ciò per ritirar le spese cum hoc quod nullus eorum exeat de palatio sine famulo; item quod priores residentes in festo Sanctae Mariae Augusti habeant pro eorum usu duo funalia tantum et post dictam festivitatem applicetur et detur fraternitati Corporis Cristi; ligna mensis Decembris dividantur pro rata inter residentes de dicto mense. 122
Per risoluzione del Consiglio d'Arrenga, carte 131 li priori, deputati e banderari vendono, per pagar li ducati 8000 in Camera, il molino detto molino del porto della Marmora a grano per mille ducati alla fraternita di San Licandolo con patto che possa dell'acqua fabricarci un'altra mola da grano, spogliandosi la comunità dell'acqua, lago e de tutto lu Toro de le Marmora. 138
Primo Giugno: cominciarono a risedere fino alla nova estrazzione Angelo Antonio di Pailo , Salustio di Pecoro et alcuni altri banderari nell'officio del priorato e furono poi estratti, videlicet: 132
4 Iunii Priores 133 alii Priores 134
15 Iunii Priores 147 22 Iunii Priores 149
A ser Vittorio Spada, primo deputato a ricevere il cardinal Della Valle gli è stato aggiunto il titolo nobilis con diverso carattere. 133
Breve assolutorio di tutti gl'eccessi commessi dal nostro Comune contro Collescipoli. 134
Capitula panettariae. 144
La confraternita di San Licandolo vende a venticinque persone particolari di Terni le molina da oglio e grano dentro la città a Porta del Sesto nel rione de Rigoni per prezzo di 2000 ducati d'oro. 151
Capitula confectionis saponis. 156
Monstra potestatis absentis et Romae commorantis cum puntatura sui et quorundam aliorum et equi. 160
Matteus De Ciptadinis, Manasseus De Manassei, Stefanus Dammi, Petrus Finae ad sindicandum iudicem potestatis. 163
Impositio dativae quinque carlenorum pro foculari et totidem pro centenario pro solutione 8000 ducatorum etc. 164
Li confrati di Santa Lucia supplicano che è sempre stata ab immemorabili la strada publica appresso beni di messer Marcantonio Rustici
, li beni de Francesco Camporeale, li beni di Ioan Cristoforo de Vannorillo et altri lati quale de directo tende dalla strada alla chiesa di Santa Lucia et hora esso messer Marcantonio cerca occuparla con farce muri morti e porte di legno in gran pregiudizio della loro chiesa e fiera e perciò risoluto che il sindico della comunità gli assista. 166