Alli 22 Maggio il Consiglio Generale rimise la riforma del priorato alla Cernita la quale nel giorno 25 risolvè che in avvenire si imbussolassero tutti li cittadini di Credenza e li banderari et ogni sabato si estraessero un cittadino et un banderaro e la domenica sussequente incomincino a risedere come priori con tre trombetti et un servitore coco e ciò per ritirar le spese cum hoc quod nullus eorum exeat de palatio sine famulo; item quod priores residentes in festo Sanctae Mariae Augusti habeant pro eorum usu duo funalia tantum et post dictam festivitatem applicetur et detur fraternitati Corporis Cristi; ligna mensis Decembris dividantur pro rata inter residentes de dicto mense. 122
Per risoluzione del Consiglio d'Arrenga, carte
131 li priori, deputati e banderari vendono, per pagar li ducati 8000 in Camera, il molino detto
molino del porto della Marmora a grano per mille ducati alla fraternita di San Licandolo con patto che possa dell'acqua fabricarci un'altra mola da grano, spogliandosi la comunità dell'acqua, lago e de tutto
lu Toro de le Marmora.
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Primo Giugno: cominciarono a risedere fino alla nova estrazzione
Angelo Antonio di Pailo ,
Salustio di Pecoro et alcuni altri banderari nell'officio del priorato e furono poi estratti, videlicet:
132
4 Iunii Priores 133 |
alii Priores 134 |
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15 Iunii Priores 147 |
22 Iunii Priores 149 |
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Breve assolutorio di tutti gl'eccessi commessi dal nostro Comune contro
Collescipoli.
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Capitula panettariae. 144
29 Iunii extracti 150 |
6 Iulii extracti 150 |
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13 Iulii extracti 158 |
20 Iulii extracti 160 |
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La confraternita di San Licandolo vende a venticinque persone particolari di Terni le molina da oglio e grano dentro la città a
Porta del Sesto nel
rione de Rigoni per prezzo di 2000 ducati d'oro.
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Capitula confectionis saponis. 156
Monstra potestatis absentis et
Romae commorantis cum puntatura sui et quorundam aliorum et equi.
160
27 Iulii Priores 163 |
3 Augusti extracti 165 |
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X Augusti extracti 170 |
17 Augusti extracti 170 |
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Matteus De Ciptadinis, Manasseus De Manassei, Stefanus Dammi, Petrus Finae ad sindicandum iudicem potestatis. 163
Impositio dativae quinque carlenorum pro foculari et totidem pro centenario pro solutione 8000 ducatorum etc. 164
Li confrati di Santa Lucia supplicano che è sempre stata ab immemorabili la strada publica appresso beni di
messer Marcantonio Rustici, li beni de Francesco Camporeale, li beni di Ioan Cristoforo de Vannorillo et altri lati quale de directo tende dalla strada alla
chiesa di Santa Lucia et hora esso messer Marcantonio cerca occuparla con farce muri morti e porte di legno in gran pregiudizio della loro chiesa e fiera e perciò risoluto che il sindico della comunità gli assista.
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