carta 247 recto
a.1540
c.247 r pag. 489

Vendita di siti in campagna
Voca[boli]

BUSSULA

Banderarios, vide in pagina antecedenti

Cives

Restitutione de' siti a Piedelmonte occupati alla città

DOMINUS ANGELUS DE FILIIS DE CAESIS reassumptus cancellarius Interamnae suae patriae incipit die 9 Martii 15401 indictione XIII, tempore spectabilium virorum Marci Tullii Avanzae et Ioannis Angeli Piciocchi residentium loco priorum vacantium. 2; li priori residenti si estraevano ogni due giorni, un cittadino et un banderaro.
Vendita che fa la città di 8 stara in Canale a Marco di Mariangelo Setacci appresso l'eredi di Andrea Gigli, Andrea Pazzarelli, esso compratore e 'l Monte Rigone, mediante la strada traversa; altra vendita in detto loco appresso il detto Marco fatta a Cintio Gigli. 10 Et a Giovan Desiderio d'Aurelio Simonetti in vocabolo Puzzillo seu Canale appresso lui medesimo Centio Gigli e 'l Comune, mediante la via traversa; 12 vendita d'una selva con ucellatoro a Petro Paulo Nucula portinaro nel monte di Perticara al fossato di San Nicolò appresso il monte di Miranda, Matteo Santori da piedi, Stefano Dammi, Zenon di Biascetto e li beni di San Nicolò di detto castello. 14
Si concede in dono al trombetta dalli banderari una selva alla Rocca, vocabolo Li Colli e dice: nos banderari concedimus etc. locus trium sigillorum.
Ioannes Maria Ventorinus unus ex banderariis in numero existens de mandato etc. 17
Vendita d'un terreno olivato in vocabolo il monte di San Giovanni e lu monte de li Reconi mediante torrente iuxta viam traversam a pede etc. 18
24 Marzo: fu portato a San Francesco il bussulo novamente fatto. 23
Electio novorum banderariorum, inter quos Gentiloctus Peculi, Leonus MazzECCHIA, Gabriel Ruscipti, Caesar Barbarasae, Andreas Setacciae.
Nella venuta del cardinale Iacovacci legato nostro vacando il magistrato ordinario furono eletti per priori residenti quattro cittadini e quattro banderari e sono: 29
  • Dominus Marcus Antonius De Rusticis
  • Dominus Petrus De Riccardis
  • Capitaneus Gisbertus De Paradisis
  • Felix De Simonittis
  • Tomas Sensini
  • Leonus Mazzitilli
  • Damianus Pulcis
  • Bartolomeus Iuvenalis
Furono fatti 2 deputati ad andarli incontro e venire in Terni il giorno 3 Aprile nell'abitatione del vescovato; fu regalato di scudi 60 et alli palafrenieri suoi di altri scudi 5. 32
Risoluto che si estraano ogni otto giorni 4 cittadini e 4 banderari di quelli non sono stati estratti per priori residenti di otto in otto giorni. 35
Capitula dativae medici. 56
Alcuni beni occupati alla città e restituiti o compromessi, videlicet: in pedatis montium in vocabolo La Fossa de Pailo iuxta montem Rigonum. 51; item in vocabulo Vallis Sancti Ioannis iuxta montem Riconum, bona ecchlesiae Sancti Ioannis, Antonii Gasdiae, Claudilii Lilii etc.; 52 item in vocabolo Bocca de Valle iuxta montem Sancti Ioannis etc.; item in vocabulo Sancti Ioannis iuxta montem Rigoni a capite etc.; 53 item in vocabolo La Valle di San Giovanni iuxta montem Sancti Ioannis occupatum per Antonium Gasdiae etc.; 53 altro occupato da Cesare Gubernari in detto loco; 55 altro occupato dal capitano Alesandro Tomassone in vocabolo Bocca de Valle appresso il fossato di Cesa Cupa etc. 56
1.Negli originali è invece indicata la data del 18 marzo 1540.