carta 282 recto
a.1553
c.282 r pag. 557

282 bis

Alle Riforme di ser Pervincenzo Lazarino 1553, 1554, 1555.
1553, 14 Febraro: in Credenza, fanno istanza li deputati eletti a fortificar la città che si proveda di polvere, piombo e ristauramento di artigliarie anco da fabricarsi di novo e si fanno altri deputati per trapanare e riattare l'artigliarie. Carte 31; 32
27 Febraro: in Credenza si risolve che s'implori l'autorità del governatore e del legato per ritrovare l'artigliarie del Comune che furono imprestate a don Stefano Sant'Alò. 36; 37
26 Marzo: si fanno varii deputati per far fornaci per fonder l'artigliarie; 43 la città compra 200 archibugi. 46
Li deputati eletti a fortificare la città rilevano di danno et approvano tutto ciò che il capitan Cherubino Cittadini loro collega ha promesso a mastro Cesare Giordano mastro d'artigliarie da loro condotto a fonderle in Terni. 47
N.N. deputati a ritrovar le artigliarie perse nell'assedio di Spello, imprestate già al prencipe d'Oranges. 59
Si risolve che si diano li rami e ferri della depositaria avanzati alla fonderia dell'artigliarie. 62
N.N. deputati ad faciendum experimentum utrum tormenta sint bona et utilia. 124
N. nomine episcopi supplicat ut dignetur civitas restituere metallum Comuni mutuatum pro tormentis ex quo campana maioris ecchlesiae reficienda est. 245
Alli preti deputati a fonder la campana di Santa Maria se gli conceda la stanza dell'artigliarie per fonderla e si fa l'inventario delle nostre artigliarie che sono n° 8 nove e 4 vecchie. 248; 249