22 Dicembre 1554: la città vende in vocabolo
Collelicino ad uno della torre appresso li beni di Santa Maria et altri lati per ducati 9. Carte
272
Die penultima Decembris: Frater Vincentius ordinis Sancti Francisci guardianus echlesiae
Sancti Ioannis de Monte petit fascinas in montibus pro calce facienda ad beneficium fabricae dictae echlesiae.
278
Dominus Alexander Pacionus, dominus Elitius De Camporeale, dominus Virginius Capotius, Alexander De Tomassoni et Agabitus Sciamannae deputati in causa Norsina pro litteris responsivis etc.278
3 Gennaro 1555: supplicano in Credenza i mercanti forastieri che nella fiera di Santa Lucia se gl'assegni un pezzo di strada maestra senza poter esser in tutto quel corso tolti via, li quali mercanti sono tutti descritti in gran numero e furono di
Gubbio,
Norcia,
Camerino,
San Severino,
Visse,
Sarnano e
Fiastra, in tutti furono 93.
281 fino
285
Fuit approbatus in repetitorem
Furono pallottati in Credenza i ministri del Monte con l'assistenza del reverendo
domino Donato Turrito vicario, domino Lorenzo Giacobonio, domino Brunoro e domino Marco canonici, il guardiano delle
Gratie e due priori della Confraternità di Piazza.
287
Et alli 20 Gennaro offeriscono alla gabbella del vino Alesandro Tomassoni, Ludovico ser Cristofori, Fausto De Monti.
Ser Darius Spata et ser Nicola Rosmarinus notarii e bussulo extracti qui debent rogare in promissionibus dotium pro uno anno vigore capitulorum confirmatorum per sanctissimum dominum nostrum. 289
Marcus De Ciptadinis et Prosper Busonius extracti ad extimanda mobilia danda in dotibus. 289
Instrumentum restitutionis metalli fratribus
Misericordiae factae a prioribus Populi.
290
Laudo de' priori sopra il valore delle terre de particolari contigue alla
Forma Nova.
292
Li priori vendono a messer Marco Antonio Simonitti in vocabolo
Collelicino et alle
Piagge verso l'istesso loco.
293 Vendono parimente a Castellano Castelli due stara e sei puilli della terra del letto della
Forma Nova appresso li beni di Giulio et Antonio De Castello et il
Raggio Novo, nella qual terra sia tenuto esso Castellano a far un letto appresso il detto
Raggio perchè l'acqua che esce da
Ser Simone non entri nel Raggio suddetto fatto da Marco Antonio Castelli et altri interessati, ma rimanga a benefitio publico.
299 Vendono parimente ad Anastasio e Virgilio Rosanova circa due stara del letto della
Forma Nova nella contrada della
Porta di 3 Monumenti appresso li beni della comunità, del conte Giovan Girolamo Spada e della Confraternità de' Disciplinati; vendono un staro e tre puilli di detto letto ad Antonio Castello appresso li beni suoi e di Castellano Castello; fanno altre vendite di detto letto a Leone Mazzitilli, Perangelo Somenta, Giovan Girolamo di Francesco d'Andrea, Santo Vecchia, a Giulio Castello con facoltà di potervi tirare un muro, a Giovan Ventura d'Ettorre nel vocabolo della
Sera; alla Compagnia de' Disciplinati nel detto luogo e tutte queste vendite le fanno li priori e deputati a ricuperare e vendere le cose state occupate alla comunità. Fino a carte
318
Priores extracti pro Martio et Aprili 1555 cum infrascrittis.
319
ad Antonio di Deodato,
327 presente Spatiano magistri Galeatii Lilii.
Il magistrato de banderari alle volte viene chiamato l'officio assolutamente, come a carte 330