carta 302 verso
a.1564
c.302 v pag. 597

Maleficii

Dativa

Priori

Capitoli

Setacci

Spicciolati

Maleficii

Proventi

Capitoli del novo reggimento

Domande fatte in camera

Priori

Pacifici1

Per la facoltà datali dal Consiglio esso governatore e priori eleggono messer Domitio Gubernari, ser Dario Spada, messer Francesco Capotio e messer Ludovico Roscetti, dimoranti in Roma, ambasciatori al papa e cardinali per difender la città imputata di maleficii etc., 114, con mandato di procura del Conseglio.
Messer Alessandro Pacioni, messer Eligio Camporeale, messer Lorenzo Nucula, mastro Ridolfo Riccardi, deputati per andare a parlare al cardinale Altemis , che deve passare, 119, et anco al duca di Mantua , pur da passare, 123, crescendovi messer Domitio Gubernari.
S'impone la dativa di due carlini a foco. 125
Pro dicto ser Dario petit, subrogatus orator, Romam dominus Iulius Castelli, pater domini Ioannis Baptistae etc. 130
Terminorum et confinium visitatio. 145; 151; 152
Capitoli della gabella del salume, 151, e del maestro di scuola , 154, e della panetteria, 155
A dì 12 Novembre, il magnifico messer Cesare Foschi commissario, in assenza de Valenti , surroga messer Agabito di Marcantonio Castelli in luogo di messer Simonetto, priore del primo grado ora assente. Furono in quei 12 giorni priori due soli: Pier Giovanni Moriconi e Desiderio Petricca. 160
Le pene de straordinarii e li straordinarii si assegnino per provisione alli priori. 164
Stima delle case di Ottaviano Rosati appresso al palazzo del governatore per buttarle a terra. 172
Coram excellentissimo domino Ioanne Baptista Baiardo parmense, gubernatore interamnensi. 180.
La città, da molte spese angustiata, risolve di dare le sue gabbelle alla Camera Apostolica, 183, e perciò si fanno otto deputati: Domitio Gubernari 1°, Virginio Capotio 2°, Giulio Castelli 7°, 183, con mandato di procura, 186
Gl'altri deputati erano: Ilarion Camporeale, Giovanni Maria Campi, Flaminio Rosati, Franciscus Taliani e Leonardo Lancia, e questi deputati formorono il novo bussulo de magistrati per sei anni, 190-191
Forma del novo reggimento formato dal Valenti, videlicet: "Havendo il signor Iddio aperto gl'occhi alli cittadini e populari, accecati nelle loro passate discordie, e questi, per decreto di Credenza e Conseglio, havendo fatto un novo reggimento nel modo infrascritto: "Oggi, giorno memorabile di Santo Stefano, 26 dicembre, nel quale fu anco creato il presente pontefice etc., in avvenire non si chiami più né credenza né banderari etc., si fanno le palle de priori, credenzieri e conseglieri, similmente de regolatori; ordine e maniera de spicciolati; si levi l'inegualità de priori stata per l'addietro, ma ogn'uno sia capo tanti giorni ripartitamente, il primo sarà il primo descritto nel brevicello etc.; le tre podestarie, Papigno, Rocca e Miranna, siano da priori amministrate; salario del magistrato; tutti devono chiamarsi cittadini e gentil'huomini, non più populari; della annua soma d'oglio che paga messer Girolamo Castello si debba distribuir un recentaro per priorato; i nemicanti e discordanti siano esclusi dal Conseglio, di dove si cavaranno ogn'anno li paceri.
Capitoli dati a messer Domitio Gubernari e messer Virginio Capotio: che sua santità confermi il bossolo fatto dal signor Monte commissario; si consegni al cardinal camerlengo tutte le nostre entrate; che la Camera non possa in avvenire imporre altre gabelle in Terni; dove dovvrà risedere il legato con 30 svizzeri, secondo l'intenzione dataci, e sia capo di legatione; detta Camera paghi il prezzo delle case scaricate attorno al governatore; li priori debbano fare la solita rassegna del bargello e sua corte.
Nota delle entrate et uscite. 204 fino 208.
1.Ndr