Assieme con Paolo Simonetti e Giovanni Surressi che stanno in
Roma vadano oratori al novo pontefice: P(ER) ILLUSTRIS P(ACIFI)CUS COMES CESAR SPADA, P(ACIFI)CUS BARTHOLOMEUS PACIONUS,
249;
250.
28 Settembre il papa more.
251. Li due ambasciatori non erano stati eletti ma li due Spada e Pacioni sono stati d'altro carattere aggiunti ex integro.
250
Che il locotenente delle battaglie stia vigilante, bisognando marciar contro i banditi e, non essendovi locotenente, la città l'elegga.
In
Colleluna fu riportata la campana e vi erano 4 huomini di guardia.
271.
Li banditi abrugiorono il molino del lago, che si tratta rifarlo. 272
La campana di
Colleluna fu presa quella de cappuccini di
San Martino.
272
Messer Cesare Spada riceve lettere da
Roma del grano giunto in
Genova. Vi sta di sopra al "messer" il titolo di "conte".
273. In detta carte, a tergo, si dice in una posta un certo defalco da farsi a messer Cesare Spada appaltatore della gabbelletta, il di cui nome e cognome è stato difformato con l'inchiostro, benché ancora si conosce.
Si rifà la campana alli cappuccini del bronzo rotto del Comune. 274