carta 316 verso
a.1591
c.316 v pag. 628

Oratori

Priori

1592

Notari

Collescipoli
Commissario

Forusciti

Cittadini
Reggimento

Rosati

Rustici

Commissario

Tassa

Magistrato

Bussola

1593


Bardi

Fiera

Priori

Cittadinanza

Romani

Camporeali

IDEM IORDANUS SANCTORIUS incipiens die 21 Novembris 1591 usque ad diem 6 Augusti 1593. La tavola sta in principio.
Deputati a baciar il piede a nostro signore et a presentarlo al solito: 19
  • Messer Statio Donati
  • Messer Tarquinio
  • Messer Lucantonio Gigli
  • Messer Paolo Simonetta
  • Messer Achille
  • Messer Ottaviano
  • Il colonnello Tomassoni
  • Il cavalier Ludovico Rosci
  • Il capitan Giovanni Giacomo Paradisi
Priori: Gennaro 24, 46, 81, 117, 133, 165, 169; 1593 185
Il governatore andava qualche volta in ronda per riveder le guardie. 25
19 Gennaro, torna la sede vacante. 33
Deputati alla fabrica de cappuccini. 37
Li notari del civile erano uniti tutti insieme. 40
Claudio Nereo procuratore, Paolo Simonetta, CONTE CESARE SPADA, Lucantonio Gigli e Tarquinio Pecoli vadino a baciar il piede al papa novo. 42
Venne il commissario Turco per procedere contro quelli che haveano levate le palificate nel fiume in danno di Collescipoli e voleva processare la nostra comunità. 58. Vedi a carte 60, replicato CONTE CESARE SPADA, deve dire messer Marcello Paradisi. Fin da giorno 3 marzo cominciò ad assistere al Conseglio e Credenza Hippolito Manasangue, commissario apostolico che havea cominciato il processo delle palificate, ma il commissario Turco fu poi spedito dall'auditore della Camera, ché si procurava rivocarlo. 56
Il giorno 21 Marzo comparve in Credenza, novo governatore, Mutio Mucciarello nobile ascolano. 63
Si cerchi ottenere che le porte della città non siano serrate, come non sottoposte ad incursion di banditi per esser circondate dal fiume. 69. Si serrino però quelle delle palombare e li frati si ripartiscano dentro la città in altri conventi. 70
Conseglieri Generali. 74
Passa il cardinal Gaetano. 76
Le porte della città ancora stanno serrate. 86
Il capitan Francesco Cittadini, novo capitano di queste battaglie, desidera renovar la militia secondo l'ordine datoli e fu approvato in Credenza. 92
Per la palla che manca in quest'anno se ne faccia una a sorte di sei composte della presente Credenza. 104
Il Mucciarello governatore fatto cittadino. 121
Cittadinanza data a che prese per moglie . 122
Un commissario venuto per l'assassinio fatto al corrier di Venetia pretende li viatici dalla città. 130; 134
Cittadinanza rinovata al governatore e tutta la sua casa, con l'esentione de pesi, per suoi meriti. 138
Il governatore obliga li straordinarii a riferire in cancelleria criminale e non alli priori. 147
Tassa ordinata in Cammera d'ordine e per bolla di Clemente VIII, fra l'altre cose vi sono:
Salari d'ogni mese 156
  • Al governatore 14:40
  • Mensa de priori 16:66
  • Primo medico 16:66
  • Canceliero 06
  • Camerlengo 03:33
  • Secondo Medico 12:50
  • Portinari 3:75
  • Famegli 08
  • Mastro di scola 10:83
  • Repetitore 02:08
  • Temperator orologii 01:66
  • Balii 01:50
Restò a questa tassa tutta confusa la fameglia delli scudi 16 il mese, ché non bastano per vivere, e fu ricorso.
Volendo entrar Silvio Capotio solamente della palla, fu estratta l'altra della quale accettarono tre e cosi furono quatto in tutti, 169, con l'alternativa, 177.
Si dà la cittadinanza al signor Giovanni Antonio Citarelli, marchese di Cagliano, per il quale ne fecero istanza il capitan Francesco e Nofrio Cittadini. 171
Dodici deputati eletti a rifar il bussolo. 171
Fu estratta la credenza del novo bussolo fatto. 184. Conseglieri eletti. 191
Alli 14 di Febraro assiste in Credenza il magnifico et eccellente signor Nicolò Confidati, locotenente del novo governatore, 191, il quale era l'illustre e reverendissimo signor Filippo Bardi fiorentino, 202, dei conti della Vernia, al libro 3°, carte 23.
La fiera di Santa Lucia, in avvenire, dal giorno di detta santa duri per tutto il dì di sant'Antonio, franca. 204
Priori 1593: 185, 197, 219; per Luglio et Agosto: 245, 245, 246.
Michelangelo Cittadini deputato con Lelio Manassei a rifare il catasto generale. 209
Monsignor Visconti commissario nella causa de confini con Collescipoli. 212
Messer Titio Vetio, messer Tomasso Mattioli da Trevi e Conte Avversa da Capitone fatti cittadini. 215 Tito Vettio è quello pedante o attinente a Giovan Battista Castelli di cui parla l'Apologia1.
Mezzenzio Carbonaro avvocato della comunità. 234
Nella tassa clementina poco fà venuta erano per li straordinarii assegnati scudi 400 sotto nome di spese incerte.
Francesco Romano da Napoli fatto cittadino. 235
Terreno comune con li Camporeali al Lagarello. 248. Fatti deputati a divider detto terreno con li Camporeali. 249
Finisce a carte 255
1.Alitofido Mathialito alias Francesco Simonetta, Apologia divisa in tre parti con la quale si mantiene il foglio stampato in Ronciglione, intitolato Giustificazioni etc., e si confuta la risposta che in difesa, come si asserisce dalli marchesi Castelli, è stata data contro l'istesso foglio. Messina 1644.