Die
X novembris domini priores cum consensu
domini commissarii elegerunt 24 consiliarios et postmodum alios pro Consilio Generali duraturo pro uno anno, et sunt videlicet:
185
Licterae cardinalium ad dominos priores electionem Innocentii 7° significantes. 191
Scrive il
commissario alli priori: Onorevoli fratelli carissimi. Sopra lo fatto de la nova reformatione de la città el signore se contenta remetterla a voi e nell'infrascritti cittadini, e che facciato l'officio de lo priorato 4 o sei per ciaschedoi mesi, secondo che a voi et altri cittadini parerà; vero che lo signore vole che, eletti che haverite li detti huomini nanti che se invossorino, li mandiate alui perchè vuole vedere che, mancandocene alcuni di essi buoni huomini, lincevole aggiongere; li nomi di essi cittadini sono questi, cioè:
Narni,
19 dicembre. carte
201
20 dicembre. Priores et reformatores deliberaverunt quod fiat nova reformatio officii dominorum priorum populi pro duobus annis incipiendis Ianuario proximo venturo, scilicet sex pro quolibet bimestri, duo quorum guelfi et quatuor gibellini; unde fuerunt imbussolati 72 cives.
201
Nicola Iacobitti Nasciliae et
Petrus Paulus eius filius iuraverunt esse veri gibellini
Il
marchese Tomacelli nell'istesso
mese di dicembre sotto il dì 27 scrive alli priori di Terni che hà ricevuta la tabola e scritta de la reformatione delli priori, della quale se contenta
1.Dal confronto con gli originali e da quanto segue si deve dedurre che i consiglieri eletti in questa tornata decadono dal proprio incarico il 13 gennaio 1405, con l'elezione di un nuovo consiglio da parte dei priori a seguito del mandato loro conferito da un'assemblea straordinaria tenutasi nel refettorio del convento di San Francesco