L'Autore

L'Autore, allo stato delle ricerche, non ha ancora un nome, ma si può supporre che fosse uno studioso ternano, conoscitore della storia, delle famiglie e in genere della realtà politica e sociale cittadina.

La sua mano del resto si riconosce in altri opuscoli e carte sciolte conservati nella Biblioteca comunale di Terni e nell'Archivio di Stato di Roma.

Di lui si può ipotizzare l'appartenenza all'aristocrazia cittadina sulla base dei suoi stessi commenti e delle opinioni che manifesta in relazione alle vicende testimoniate dalle Riformanze, ma anche dalla impostazione complessiva dell'opera, dal suo modo cioè di procedere nella selezione delle informazioni ricavate dagli originali che egli regesta e da quelle che sceglie di fornire con le sue glosse.