Va però posto in evidenza che, sebbene la mano che redige il manoscritto secondo un organico progetto editoriale sia una sola, se ne può individuare almeno un'altra o forse anche due.
Queste vergano glosse laterali simboliche e testuali che il più delle volte integrano l'opera con informazioni aggiuntive omogenee a quelle fornite dallo stesso autore, come nel caso dei cognomi (vd. infra) o comunque organiche agli schemi da quello predisposti, come nel caso delle croci o delle Y (vd. infra e supra).
In questi casi si potrebbe ipotizzare un intervento successivo della stessa mano o comunque una seconda mano che intende perfezionare lo strumento predisposto dal suo predecessore.
Altri segni, che invece si giustappongono alla struttura generale del manoscritto e agli schemi predisposti nelle sue pagine, denunciano abbastanza chiaramente il successivo utilizzo del manoscritto come strumento per la ricerca storica.
Ne sono un esempio le molte "R" disseminate a margine delle carte in corrispondenza delle menzioni di esponenti della famiglia Ranieri o altri simboli di difficile interpretazione (vd. supra).