carta 137 verso
a.1470
c.137 v pag. 268

Cives

Banderarii

Surressi

Zoccolanti

Priores

Salarii de magistrati

Refirma

Priores

Podestaria
Ceppo

Super enormi casu Minicutii Stolze de Miranda qui se laqueo suspendit etc.
pro novo aquaductu ad recuperationem ipsius ecchlesiae, a cart. 187
Finisce a carte 195; sieguono 7 carte bianche; il segno del notaro a carte 195
Siegue il registro delle bollette spedite per i salari degl'ufficiali e famigli e salariati, tra quali si raccoglie il salario de priori d'un mese era fra tutti fiorini 22, il salario del podestà e suoi officiali per due mesi fiorini 116; alla maggior parte de magistrati da titolo di nobile huomo, o esimio dottore al capo priore, a differenza degli altri priori, benchè il secondo fusse gentilhuomo.
LIBER RAYMUNDI DE RAMPONIBUS de Bononia novus cancellarius Interamnae pro sanctissimo domino nostro incepit scribere die 2 Settembris, postquam praestiterit in Urbe iuramentum per Dominicum De Rosellis de Aretio procuratorem in manibus reverendissimi cardinalis Sancti Marci de fideliter exercendo dictum officium. 3
Duo banderarii et duo alii gargiones custodiunt arcem Mirandae. 12
Breve refirmae Leonardi De Brunellis de Perusio potestatis.
5; Dominicus Gregorius De Petronibus de Trevio collateralis, Franciscus filius potestatis domicellus. 7
Egregius vir Petrus Ioannes De Arzicollis consultor. 32
14 Gennaio 1471: il reverendissimo messer Nicolò vescovo di Fermo, governatore generale di Rieti et Terni manda un ordine che non si ricevano altre monete che le romane e il bolognino vecchio si paghi sei quatrini et il baiocco cinque. 46
16 Ottobre: il podestà si obbligò per istrumento di osservare la riforma del ceppo e ne fu consegnato il libro al milite. 16 Il nuovo podestà Passarini ne fa ripugnanza; 37 ma fu poi al suo milite consegnato il libro delle esecutioni. 41 Fanno ripugnanza anco a carte 105