carta 143 recto
a.1473
c.143 r pag. 279

Siti occupati

Priores

Monti e selve

Camporeali

Banderarii

Cives

1474

Priores

Di poi il sindico descrive tutte le scale, o pietre stabili o smosse, banchi di botteghe o facciate di case che stanno posti sulle strade del Comune e nel sito della comunità, tra quali si leggono: una pietra avanti casa di Andrea Giuccio di Capoccio sta sopra la strada del Comuno; la banca dell'eredi di ser Gilio di Tappa sta in quello del Comune; la facciata delle case di Gisberto e de San Nicolao un mattone e mezzo sta in quello del Comune, così misurato etc. 68; 69
Essendo poi il tutto stato riferito di 14 novembre in arrengo dalli banderari, lo spettabil huomo Eleonoro Zaffini disse si aggiungesse ogni possibile auttorità alli banderari per mantenere detti possessi anco contra quelli che si sono appellati con l'aggiunta dell'esimio dottor di legge messer Monaldo Paradisi, che disse che
li figli di Christino Camporeale rifacciano le mura e che rilascino liberamente alla città il palazzo del papa, essendovi un statuto che dice questo palazzo spettare al Comune
;
in quanto ai prati e ai monti si veda a chi spettano de iure. Furono 198 favorevoli, 31 contrarii. 73
Lettere della città dell' e del conte di Montorio che ci invita alle nozze che egli farà in breve, conducendo moglie; gli fu spedito uno con un regalo. 75; 76
2 Decembris: egregii banderarii praeceperunt ser Bartolomeo Rosanovae, sub pena quod vadat Romam pro servitio Comunis.
7 Decembris: Instructio danda domino Monaldo, domino Liberotto, Andreasso, Bartolomeo, Ioanni Francisco et Ioanni Angelo, oratoribus nostris ad sanctissimum et reverendissimos cardinales in causa contra filios Cristini, scilicet: comendare sanctitati suae tractam grani propter magnam frumentorum penuriam, demonstrare quantum sit defraudata nostra comunitas a devastatione antiquissimorum murorum, ab occupatione palatii papae, ab occupatione montium, pratuum et silvarum, pro quibus habet litem non modicam cum filiis Cristini De Camporegali, quae dignetur remittere banderariis; item dignetur concedere quod possint, secundum necessitates, fieri consilia Cernitae et adunantiae. 79
Ricciardittus Squartamagliae, altre volte a carte 14 detto Ricciardittus Aulantis, potestas , conquestus est quod non praestatur obedientia sibi in dicto officio et fuit resolutum quod ille inobediens de Miranda si in tertia monitone non se praesentaverit coram prioribus, scarichetur eius domus. 83; questo di Miranda si chiamava Iannuccio di Puccio. 85
Priores et banderarii elegerunt banderarios ingressuros kalendis Ianuarii, inter quos leguntur: