carta 152 verso
a.1477
c.152 v pag. 298

Rosati

Elia

...

Gubernari

Santoretti

Camporeale

Rubeis

Spada

Forusciti richiamati

herendum et in platea interfecti fuerunt , , , et unus iuvenis de Narnea quem conduxerat gubernator. Die autem sequenti fuerunt interfecti et et fuerunt in primo tumultu innumerabiles vulnerati de utraque parte et eadem die gubernator abripuit fugam eademque die ac sequentibus omnes infrascripti exiverunt civitate prae timore, nemine illos fugante, et plures alii ultra descripti in dicto decreto exiverunt, quos Consilium sponte remisit, 143.
Die 4 novembris, li priori, banderarii e sindico, portatisi alla casa di dove risiedeva l'auditor della Cammera, al quale et al governatore, ambedue commissarii, promisero che la città non haverebbe fatto ostacolo a quelli usciti che essi commissarii havessero volsuti far rientrare, obligando essa comunità e particolari del partito interiore che nessuno offenderà alcuno di essi da rientrare sotto pena di ribellione, perdita de' privilegii della città e confiscatione e che sia sempre lecito a quelli che non rientraranno di far amministrare i loro beni in Terni per procuratore e tirarne i frutti senza che se gli dia ostacolo da alcuno. 144
Nel giorno 6 Novembre fu radunata la Cernita con l'aggiunta di molti a libito de' priori concessoli dal governatore per necessità di radunarla e fu ratificato ciò che fecero li priori, li banderari e sindico avanti li commissarii e fu risoluto che si facesse un dono di 25 ducati all'auditor della Camera. 146
Nota di quelli che li commissarii ordinorono che rientrassero: 147