carta 162 recto
a.1482
c.162 r pag. 317

Monte di Pietà

Pallio

Fortificatione

Peste

Priores

Cives Banderarii
  • Dominus Petrus Antonius
  • Dominus Sinibaldus
  • Dominus Corradinus De Rosatis
  • Ser Oddo De Nobilibus
  • Ser Petrus Antonius Pauli
  • Criscentius Lotii
  • Mansuetus Mattei
  • Consulinus Aulantis
Oratores electi ad Urbem cum capitulis inter quos: curent reportare illesa capitula; possint eligere unum vel duo cardinales in protectores ad defendendum iura nostra et banderariorum; loquantur aperte contra cives nostros qui sunt causa huius dissentionis; curent quod nullus civium electorum de Credentia mutetur, licet sit de eadem domo, ne alicui fiat iniuria, cum pluries ita factum fuerit et presertim de Leonoro et Nicolò Michiae fratribus uterinis, Marco et Galasso de Arzellittis, Zaffino et Nicolò Michiae fratribus, domino Munaldo et Marinangelus De Paradisis et pluribus aliis; disculpent gubernatorem a calunniis etiam instando pro eius refirma. 15
Nonostante l'esser stato vinto per podestà il Giusti otricolano ad istanza del conte Girolamo , si spedisce nondimeno il dì 3 Febraro 1482 la patente al dottor per podestà di sei mesi. 15
3 Febraro sopra le lettere e mandato del governatore che si ricevano e si dia alloggio e stanza a 3 huomini d'arme del conte Girolamo fu spedito in Rieti ser Pellegrino di Nereo a rappresentare al governatore esser insolito questo gravame per esser la nostra città povera e soggetta a continui alloggi de' cardinali e che l'istesso ricorso facessero in Roma li nostri oratori col conte Girolamo. 17
Il Bruni , che si trovava locotenente del cardinal di San Giorgio in Ascoli, scrive accettando la podestaria. 19
Franciscottus Gilii et Leo de Sancturittis, cives, Petrangelus Nardi et Leo Vitelli, banderarii, deputati ad honorifice recipiendum dominum gubernatorem novum. 19
Li priori di nuovo trasmettono a Girolamo Giusti d'Otricoli la patente di podestà finito però il tempo di Francesco Bruni da San Severino che di breve prenderà possesso. 19
Venne Marin Francesco da Monticello locotenente dell'arcivescovo di Santa Severina , novo governatore, col quali li priori mandarono bando che non si portassero arme e non si facessero mascare. 20 Nel dì 24 Febraro venne il governatore in casa Perotti a San Pietro. 22
Il governatore di Spoleto mandò un suo vicario ad con commissione di condur carcerato a ogni Ternano che in quei luoghi ritrovasse per rifarsi dei beni confiscati da noi a quelli d'Appecano et Acquapalombo per i loro maleficii. 24 La causa di detti confini si sente esser stata commessa all'auditor della Camera. 27
Ludovicus Archilegius de Ameria cancellarius gubernatoris.
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A dì 5 Marzo si presenta messer Girolamo Giusti d'Otricoli novo podestà confermato per breve.
33.
Represaglie spedite contro alcuni Matriciani debitori degli eredi di Paolo De Massimi e nipoti, mercanti romani.
42
Liberottus Taddei et Salvatus Vannilli deputati inter cives revisores computorum Montis Pietatis.43
Capitoli del macello. 47
, condottor d'uomini d'armi fa condurre da Roma a Fano 40 cavalli. 50
Il cancelliero sigilla con l'angelo, impresa del Comune, tutti li cavalli che corrono al pallio et anco i loro ragazzi. 51
Si fabrica il muro in vocabolo al Porto per riparar l'acqua che va al vocabolo Li Fossi. 58
Per i novi sospetti di guerra si fanno deputati a risarcire le rocche di Miranda e di Sant'Angelo.68
Per il sospetto di peste si fa provisione d'uno che cavi sangue e di chi porti i morti.68