Cives |
Banderarii |
- Dominus Petrus Antonius
- Dominus Sinibaldus
- Dominus Corradinus De Rosatis
- Ser Oddo De Nobilibus
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- Ser Petrus Antonius Pauli
- Criscentius Lotii
- Mansuetus Mattei
- Consulinus Aulantis
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Oratores electi ad
Urbem cum capitulis inter quos: curent reportare illesa capitula; possint eligere unum vel duo cardinales in protectores ad defendendum iura nostra et banderariorum; loquantur aperte contra cives nostros qui sunt causa huius dissentionis; curent quod nullus civium electorum de Credentia mutetur, licet sit de eadem domo, ne alicui fiat iniuria, cum pluries ita factum fuerit et presertim de Leonoro et Nicolò Michiae fratribus uterinis, Marco et Galasso de Arzellittis, Zaffino et Nicolò Michiae fratribus, domino Munaldo et Marinangelus De Paradisis et pluribus aliis; disculpent gubernatorem a calunniis etiam instando pro eius refirma.
15
Nonostante l'esser stato vinto per podestà il
Giusti otricolano ad istanza del
conte Girolamo , si spedisce nondimeno il dì
3 Febraro 1482 la patente al dottor
per podestà di sei mesi.
15
Dì
3 Febraro sopra le lettere e mandato del governatore che si ricevano e si dia alloggio e stanza a 3 huomini d'arme del
conte Girolamo fu spedito in
Rieti ser Pellegrino di Nereo a rappresentare al governatore esser insolito questo gravame per esser la nostra città povera e soggetta a continui alloggi de' cardinali e che l'istesso ricorso facessero in
Roma li nostri oratori col conte Girolamo.
17
Franciscottus Gilii et Leo de Sancturittis, cives, Petrangelus Nardi et Leo Vitelli, banderarii, deputati ad honorifice recipiendum dominum gubernatorem novum. 19
Venne Marin Francesco da Monticello locotenente dell'
arcivescovo di Santa Severina , novo governatore, col quali li priori mandarono bando che non si portassero arme e non si facessero mascare.
20 Nel dì 24 Febraro venne il governatore in casa Perotti a
San Pietro.
22
Il governatore di
Spoleto mandò un suo vicario ad
con commissione di condur carcerato a
ogni Ternano che in quei luoghi ritrovasse per rifarsi dei beni confiscati da noi a quelli d'Appecano et Acquapalombo per i loro maleficii.
24 La causa di detti confini si sente esser stata commessa all'auditor della Camera.
27
Represaglie spedite contro alcuni Matriciani debitori degli eredi di
Paolo De Massimi e nipoti, mercanti romani.
42
Liberottus Taddei et Salvatus Vannilli deputati inter cives revisores computorum Montis Pietatis.43
Capitoli del macello. 47
, condottor d'uomini d'armi fa condurre da
Roma a
Fano 40 cavalli.
50
Il cancelliero sigilla con l'angelo, impresa del Comune, tutti li cavalli che corrono al pallio et anco i loro ragazzi. 51
Per i novi sospetti di guerra si fanno deputati a risarcire le rocche di
Miranda e di
Sant'Angelo.
68
Per il sospetto di peste si fa provisione d'uno che cavi sangue e di chi porti i morti.68
Priores Iunii 70 |
Priores Iulii 89 |
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Priores Augusti 91 |
Priores Settembris 96 |
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