carta 165 verso
a.1483
c.165 v pag. 324

Podestaria

Spada

Fronsoni

Bando che non si possano portar commestibili a Narni. 87
Li Narnesi fecero dal loro governatore ordinare a' Collescipolani che non ardissero andare a macinare a Terni, ma li Ternani se ne dolgono col cardinal Novariense e trattano secretamente con Colliscipolani.
Nobilis vir quietavit comunitatem de mille ducatis in quibus condemnata fuerat per tunc dominos conservatores Urbis et auditorem Camerae Apostolicae pro iniuriis dicto Laurentio et suo parentatui illatis, eo quia electus et confirmatus fuerat potestas Interamnae et expensas fecerat ac officium intraverat et de dicto officio post 16 dies iniuste dicta comunitas expulerat et de ducatis 400 pro salario dicti sui officii vigore represaliarum per senatores et conservatores Urbis relaxatarum contra Interamnates etc. quam quantitatem dictus Laurentius relaxavit et magnanitate animi sui condonavit comunitati propter beneficia ab eadem recepta. Die 14 Settembris. 90
Lettere de Spoletini e loro governatore in ringratiamento d'haverli noi rilasciato libero Ruscio dal castello di Campello, loro comitatense carcerato per furto. 91
Ioannes Battista Petri Pauli Muccitti extractus cancellarius reformationum pro semestri.
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Messer Corradino per infermità e Venantio pur capo priore, per esserseli morta la moglie non andarono a giurar con gl'altri priori, ma nel loro ritorno in palazzo.
Gisberto Paradisi, Leonoro Zaffini e Giannone Boninsegna mandati oratori a Rieti a condolersi della novità e scandalo successo et ad offerirli aiuto. 96
Il cardinal Novariense conferma l'elettione del detto Giovan Battista di Mucitto di casa Spada cancelliere il quale da il giuramento il dì 4 Ottobre avanti li priori. Finisce in detto giorno. 97
Doppo la rovina del palazzo il governatore andò ad habitare la casa di
La città raccomandò al papa e cardinali la persona del
Velli podestà
che gli condonò li ducati mille e per questo et altri bisogni furono eletti oratori a Roma il vescovo di di Nocera Ceretani, messer Paolo Ceretani et Alesandro Rosanova.
Sieguono le bollette.
Fu pagato per il cenzo di Perticara libre 62, soldi 2 e denari 6. Dice al margine che detto cenzo importa ducati sei di camera et hora ad undici carlini per ducato, computate le spese delle scritture.