carta 183 recto
a.1489
c.183 r pag. 359

Cives

Colonna

Priores

Entrate confiscate

LIBER SER KARISSIMI MATTEI PETRI ANDREUTII SALVOLI GUGLIELMITTI cancellarii electi a comunitate et confirmati per breve apostolicum incipiens die prima Ianuarii 1489, qua die iuraverunt ser Pellegrinus De Neriis et alii priores Ianuarii coram magnifico et generoso milite Matteo Francesco De Montesperello gubernatore.
Tomasso Vaccioli ottiene X coppe di calce per la sua confraternita di Santa Lucia. 4
Il commissario presenta in comunità la bolla di Sisto di 23 Maggio 1484 nella quale proibisce a tutti gli officiali della legation di Peruggia che non ammettano difese da rei non costituiti, stante la pena da alcuni omicidiali evitata in simil forma. 5
Si deputano 6 cittadini e 6 banderari ad ordinare quello parerà profittevole per il quieto vivere; item Ardinghero Camporeale e Filippo Mazzancolli con due banderari sono deputati a ricevere l'illustrissimi signori che nel ritorno d'Urbino, dove Fabritio sposa la figlia di quel duca vedova de' Malatesti, passaranno e si tratterranno un giorno in Terni; item supplicano li massari e Comune di per l'esentione dalle gabbelle; item Gasbaro Biondo, chierico di Camera, commissario apostolico nella guerra di Foligno con Spello vuole fare la descrittione degli huomini abili all'arme dentro Terni; item Oddo de'nobili d'Arrone deputato nel Rion di Sotto. 10; 11
Franciscus Bartolomei Pazzini et Nicola Angeli Cioli fratres tertii ordinis consignaverunt florenos 30 repertos de offerta facta a populo die purificationis beatae Mariae virginis in platea Sanctae Mariae episcopatus ad exhortationem reverendi patris fratris Berardini de Feltro de Pedemontium praedicatoris excellentissimi ordinis observantiae sancti Francisci. 15
L'elettione del medico fu rimessa ad esso predicatore.
Li cardinali Colonna e Savelli dissero in Roma a Pretiotto Ciancarotti che dicesse alli priori nostri che mandassero un'ambasciatore a Roma per cercare di riavere le entrate et uscite, essendo il papa già risanato e bene intentionato e loro disposti ad interporvisi, onde furono spediti a Roma oratori messer Angelo Paradisi, cittadino, e Liberotto di Taddeo, banderaro, 15; 16 a' quali fu tra l'altre cose ordinato che raccomandassero Francesco Angelo Ciancarotti al cardinale di San Marco
Si tratta di far la pittura alla sfera dell'orologgio. 16