carta 183 verso
a.1489
c.183 v pag. 360

Roccani
Camporeali

Statuto

Orsini e Poiani

Potestas

Statuto

Savelli

Foligno
Baglioni

Si vede registrata la antica bolla dell'indulgenza di San Paolo, con ordine si pubblicasse. 17
Li Roccani espongono che il vescovo ha eletto lor paroco uno nominato dalli Camporeali e supplicano d'esser assistiti come furono dalla città assistiti 60 anni fa contro gl'antenati di detti Camporeali che aveano fatta simil nomina e fu ciò data incumbenza alli priori e banderari. 20
Si presenta che molti luoghi vicini si mettano in arme. 20
Statuti fatti contro gl'omicidiali e specialmente che non possino domandare, nè ottenere, la pace dagl'eredi senza licenza del Comune; che se gli confischi tutto e se gli venda a bando; debbano alimentare quelli erano prima alimentati dall'ucciso; che sia lecito uccidere l'omicida impunemente; che si scriva al et ad altri signori e comunità vicine che non li ricevano.23
Dominus Ioannes Philippus Andreae Capotii petit salarium fratris sui iam castellani castri Mirandae tempore primae novitatis anno 1477; 29 Pietrangelo d'Andrea Capotii fu il castellano suddetto.
Si da la cittadinanza al Montesperelli governatore. 31
Li dottori di Terni si dolgono che sono gravati non havendo la portione dell'entrate della soprastanteria, ma un solo ducato e perciò esser in peggior condizzione degl'altri cittadini e popolari. 31
Breve podestariae in personam Pauli De Bandinis de Castro Plebis, 3 Aprilis. 33
In Generali Consilio reformatur quod aboleatur penitus inveterata quaedam pessima consuetudo vociferandi singulis annis tempore nundinarum a vinolentis vel insipientibus nomen partiale dicentibus: viva la parte gibellina!; et quod nullus possit exclamare partem gibellinam vel guelfam, vel nomen alicuius factionis vel domus, sed solum dicere: viva la Chiesa! 38
e vi furono fatti 4 cittadini deputati a formarne capitoli. 38
Capitoli sopra la riduttione et abbreviamento delle cause civili, che durano in eterno. 39
25 Aprilis, in Cerna: invitò la città alle sue nozze, la quale gli spedì Girolamo di Tristano De Castello con un regalo alla sposa. 41
Breve gubernii: Dilecto filio Baptistae De Collionibus notario nostro civitatum Reatis et Interamnae in spiritualibus et temporalibus gubernatori etc; il camerlengo lo chiama sedis Apostolicae protonotarius e gli assegna il salario di 60 ducati in tutto, ma Terni se gl'oppose et ottenne di pagare ducati 20 a quarantotto il mese per sua rata come era sempre solito. 44
Fu ordinato che si facesse mandato di procura in persona di ser Paolo Pacetti a far la sigurtà alli Folignati nella tregua che dovevano fare con quelli di Spello e casa Baglioni;
17 et a fare la medesima sigurtà a quelli di Spello. 28
Si fa anco la sicurtà alle due fattioni di Cascia nella lor pace. 46
Petrus Laurentius ser Ioannis extractus potestas Mirandae est absens et in officio. 47