carta 194 verso
a.1497
c.194 v pag. 384

Capi di guerra

Savelli

Governatore

Condittioni di pace

Priores

Refirma potestatis

Mandato di procura in persona delli due oratori a prender a cambio mille ducati in Roma per li presenti bisogni di guerra. 229
Li deputati rimettono sei condannati ivi descritti, pagata però che havuranno certa quantità di danaro per ciascuno. 235
Robertus De Paradisis obtulit. 236
Li deputati d'arbitrio et altri cittadini congregati con loro eleggono deputati sopra la guerra, acciò possino più sollecitamente ordinarla, Costantino Fronsi, Nicolò Mazzancolli cittadini, Angelo Vicedomino e Bartolomeo d'Antonio di Santa banderari
il dì X Luglio,
ai quali Per Giovan Paulo de Palazzo sborsò ducati 500 a carlini X per ducato, che a nome della città haveva ricevuti in Roma dal cardinal Giovanni Battista Savelli e subbito ne furono consegnati trecento al signor Antonello Savelli che stava in aiuto della nostra città. 276
20 Luglio, Tomasso Nerii da priori e deputati eletto castellano di Colleluna 1 per 3 mesi con quattro paghe oltre la sua e con 15 ducati il mese di paga. 277
Bolla in persona del cardinal Giovanni Borgia legato a latere di Peruggia e tutta l'Umbria eccetto Terni, Rieti, Amelia e San Gemine con ampla facoltà anco sopra le cose di Cesi. 239.
Altra bolla, data il dì 9 Agosto, nella quale, per morte del cardinal de Lunate, si dichiara legato e governatore il medesimo cardinale di Santa Maria in Via Lata Borgia anco sopra Rieti, Terni, Amelia e San Gemine
, et esso cardinal legato il dì 13 Agosto dichiara in Peruggia suo locotenente di tutta la sua legatione e commissario generale il reverendo 244. Esso Geraldini secretario del cardinale legato venne in Terni e presentò lettere oratorie e precettorie del cardinale che si facci compositione e tregua con li
Spoletini
, onde,
per risolutione dell'Arringo, li 12 deputati d'arbitrio il dì 19 Agosto costituirono sindico e procuratore della città l'egregio huomo messer Costantino Spada, assente, a comparir in Peruggia avanti il legato a componer la tregua con Spoleti e suoi contadi e distretto, eccetto però Cesi e gl'altri luoghi della Terra Arnolfa, quando questi voglino comprendersi del territorio di Spoleti et a far tregua con Cesi e Terrarnolfa quando voglino comparir da loro e non come distrittuali di Spoleto. Con che tutti questi promettano di non offendere non solo noi e nostro contado ma neanche quelli che in questa guerra ci hanno prestato aiuto e particolarmente i Rietini e loro distretto e Bartolomeo Cardoli da Narni e sua famiglia sotto le pene etc. 245; 246
Furono eletti 4 castellani della Rocca di San Giovanni. 247
Venne in Terni li primi giorni di Settembre il cardinale Giovanni Borgia legato, nipote di sua santità, a cui è molto caro, al quale fu fatto dono di cento ducati e deputati a riceverlo Francesco di messer Angelino, Francesco Camporeale, Persanto de Monte e Costantino De Fronsi con 4 banderarii. 248
Mandato di procura in persona di ser Floriano di ser Martino a comparire a Narni o altrove avanti il legato o altro suo commissario per far la tregua con Spoletini e Cesani per la guerra havuta loro. 252
1.Dal confronto con gli originali si ricava che in realtà si trattava della rocca di San Giovanni