carta 197 recto
a.1498
c.197 r pag. 389

Savelli

Orione

Il Liviano

Savelli

Colonna

Camporeale

Tomassoni

Petrucciani

Zaffini

Paradisi

Cittadini

Orione

Spada

Santoretti

Bentivogli

8 Ottobre 1495, pagati a Perlorenzo di ser Giovanni oratore al signor Virginio per spese fatte al signor Giacomo Savelli, il quale continua anco di Novembre. Dicembre, il signor Antonello Savelli pose gli alloggiamenti appresso Terni e mandò varii messi Colleluna et alli nostri nemici. Fu fatta la porta avanti la
Dicembre, pro colatione Nativitatis Domini, pro cena facta domino Iacobo De Sabellis, pro cena domino Troilo De Sabellis
1496, di Gennaro e Febraro a donna Violante e Giustiniano Don Valente per i stagni perduti et altri danni patiti quando furno messi in casa loro li stipendiarii del signor Giacomo Savelli. Giugno, Mario di messer Corradino et Diomede d'Ugolino sono stati nove giorni a guardar la rocca di Colleluna. Item quando furono alloggiati li Savelli, Conte Mario et il figlio del signor Lorenzo da Castello. Per l'alloggio de cittadini di Rieti in palazzo del mese di Luglio quando vennero in nostro soccorso e ser Mariotto Cone alloggiò Chiaravalle di Canale con suoi famuli e cavalli; con Chiaravalle vi fu anco Altobello di Canale, datili a pranzo in palazzo come anche al cardinale di Lunate del mese d'Agosto. Settembre, vettura da cavalli che condussero Giannone e Galiante oratori a Napoli e Filippo Mazzancolli oratore a Roma. A Nicolò Mazzancolli per salario di 3 mesi in Colleluna. A Perdonato Dammi per spese a Berardino di ser Lucantonio de Cesi, prigioniero in Terni di Leonardo di Loreto De Porta che andò oratore al signor Fabritio con messer Angelo e Francesco di messer Angelino. Pro uno tamburino qui vadat cum peditibus nostris in campum. Dicembre, a fra' Matteo da Peruggia cappellano e rettore di San Licandolo destinato ad andare a Spoleto e nel ritorno spogliato di danari e berretta. Item 14 Fiorini pagati per il funerale fatto a
1497, Gennaro, a messer Vincente e compagni priori per il pranzo dato alli Rietini e signori Poiani nel ritorno da Amelia. Ultimo de Giugno, per la cera locrata in quella sera che li signori Savelli e Colonnesi ritornarono dalla scorreria contra li Cesani di notte. A Lucangelo di Conforzo di Paolo di Marinello che servì alla guardia di San Giovanni quando Giacomo di Petrucciolo di Santolo fù mandato alla custodia di detta Rocca di San Giovanni, nel qual tempo distrusse la rocca di Colleluna. Item per gli alimenti delli e con loro comitive che stavano permanenti in aiuto nostro. A quindici persone che guardavano la Rocca di San Zenone a tempo di Bartolomeo D'Alviano, fra quali si leggono Miliano Pecoli, Gorello di messer Celano, Pasquino di Consolino Aulante. Luglio ad altri dodici che guardavano il castello di San Zenone quando l'assediò Bartolomeo D'Alviano. Item, quando Bartolomeo De Alviano stetit in obsedione Collis Lunae, Antonio Septis oratori Comunis ad dominum Ioannem De Sabellis, Fortunato De Mazzancollis ad domini Columnenses oratori. Pro 4 librarum presutti missi in Palatium priorum quando venierunt dominus Silvius De Sabellis et dominus Mutius De Columna. Si rifaccino i danni delle robbe perdute appresso il porto di Magliano, quando fu andato contro li Stati del signor Virginio Orsino, all'infrascritti, cioè: a ducati 39 e per la trabacca 50 carlini; a carlini 64; a carlini 71; a ducati 12; ducati 78; a carlini 80; carlini 56; ser carlini 12; carlini 24. Per confetture per Francesco di Pericolo ferito nella Rocca di San Giovanni. Li Rietini stiedero alla custodia del castello della Rocca di San Zenone. Giovanni di Galeazzo mandato al signor Giovanni Savelli.
1498, Febraro, a Costantino Fronci mandato al co(...)o e funerali del signor Giovanni Savelli. Maggio, per orzo per la vettovaglia del in San Gemine. A messer Politico De Manassei mandato a Roma per la causa dell'abbadia di Stroncone. In tutti questi tempi grandi accessi e recessi da Terni ad Amelia si vedono sì di ambasciatori e staffette, come di comandati forastieri. Settembre, quando fu spedito a Viterbo al signor Antonello Savelli mentre Colleluna era assediata.
Siegue la tavola di tutte le cose esistenti nel protocollo. Nella cuperta sta scritto: "Interamnensium e narniensium confinium utriusque signature referendario commissario apostolico pro comunitate et particularibus Interamnae, contra Narnienses. 1568 9 Martii. Pompeus Valerius notarius.