Die 25 Augusti priores et Consilium Cernae et banderariorum cum consensu patris
domini Hieronimi de comitibus de Genga auditoris gubernatoris composuerunt refirmam officiorum, scilicet Prioratus, potestatum
Mirandae et
Papineae, superstitum nundinarum, sindicorum potestatum, notariorum civilium, ratiocinatorum Comunis, sindicorum, depositariorum pignorum et camerariorum per octo annos incipiendo
die prima Settembris.
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desidera comprare dalla comunità l'acqua da tirarla dal fiume e condurla per lo terreno della città e rimetterla poi nel fiume e comprare 27 piedi di pertica e diciassette per larghezza del terreno del Comune per fabricarci concia de sola o rote da imbronire arme o molino o valghiera de panni o de carta o altri edificii, pagando ducati 15, il loco è fora della città ma il disegno non vuol comunicarlo ad alcuno. Si fanno deputati per ricognoscerlo. 50
Nell'Arrengo fu discorso che si mandasse a
Roma a posta per vedere che se ci levi il bargello, che non è necessario e ci apporta gran spesa, o almeno s'intenda dall'altri luoghi del governo quanto loro contribuiscono e che non si intrometta nelle esecutioni civili.
55. Ma il locotenente del governatore si protestò che non si facesse innovatione contro il governo.
Capitoli fatti nell'accottimare le terre alla
Selva a 40 persone, due modioli per ciascuno, tra quali si leggono Anastasio Ioannis Antonii De Monte Ioanni Baptistae Bartolitti etc.
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Priores Novembris 59 |
Priores Decembris 62 |
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Il cardinale legato di
Peruggia domanda fanti per la speditione di sua santità contro lo Stato di
Camerino.
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Infrascritti sunt cives et banderarii pro semestri electi more solito, videlicet:
Inter banderarios autem leguntur
Marcus Mattei Lucioli ,
Bonamancia de Pacione ,
Giovanni Berardino di Ciancarotto ,
Matteo de Capoccio ,
Pasquino di Consolino di Aulante e, del
capo di Sotto,
ser Paolo Pacitti,
Lorito de Renzo d'Elia ,
Durante de Lucione ,
Dionisio de Salvato de Vannillo .
65.
Priores Ianuarii 66 |
Priores Februarii 69 |
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Priores Martii 76 |
Priores Aprilis 83 |
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Il podestà nel sindicato è stato condannato. 70. Il medesimo più volte non volse obedire quando veniva chiamato alle rassegne.
X Febraro venne la bolla nella quale, per sollevar la città dalle spese e debiti contratti, dava facoltà che, finito il tempo del presente governatore e del podestà, in loco di questi per due o tre anni almeno sia eletto un dottore con titolo di vice podestà, con la metà della famiglia solita e metà del solito salario e dell'altra metà possi la città di Terni convertirla in suo uso e che il vicario del vescovo sia giudice dell'appellationi delle cause di questi, 71 con questo però: che questo vice podestà venisse confermato dalla Santa Sede.