Fu altre volte supplicato papa Giulio dalle pinzoche del [ordine] di San [Francesco l]a facoltà di potere alienare li beni ereditarii di Dionisio de Iannis, di Ser Andrea Cillamore et altri spettanti a loro per poter edificar e par comodo il loco di , ma perché li monasteri di San Procolo, Santa Caterina e Sant'Agnese con li loro beni sono in lite in Roma tra il e , per tanto li detti canonici donano tutto il sito di San Procolo alla città. 183

et quia nonnulli ex dominis prioribus vacabant, considerantes aliqui cives et banderarii officium Magistratus huiusmodi maxime necessarium, elegerunt caput dicti Magistratus . 184. Esso Virgilio nel giuramento ha titolo di magnifico cavaliere e dottore e gl'altri di spettabili huomini. 189

Li deputati a vendere vendono a Giovanni Galeazzo e Matteo Cittadini stara 12 in le Ripe de Torzo e cinque stara in Campacciano, altre 5 stara dette Ripe de Torzo vendono alli Scarmiglia. 185

Anco ser Paolo de Veccio lasciò li suoi beni a dette pinzoche; si descrivono li beni di esse pinzoche che vi sono tutte descritte, fra le quali Madalena Antonii Rosenovae ministra ordinis, Caterina Marinangeli Paradisi, Cremesina De Castello, Alegra Capitoni et aliae populares concedunt quibusdam deputatis facultatem edificandi monasterium ubi ipsis videbitur etc., 187, e si obligano a stare sotto la cura e protettione de padri dell'osservanza.

Ser Pellegrino e ser Valente di Tomasso di Nereo comprano dalla città alla Selva in vocabolo Le Cese seu rendite o Ripe de Torzo. 188

Inter banderarios leguntur: Petrus Ioannes Mattei Lucioli , primus, Matteus Petri Poli Capotii , Lionangelus Leonardi de la Vecchia et, de Capite inferiori, Micciatillus De Iocosis, primus, Franciscus Arcangeli Capotii . Sequuntur cives Cernae, videlicet: 194

Coram spectabili viro domino potestate spectabilis vir , unus dominus prior, iuravit sine aliis sociis, 194,