carta 209 verso
a.1508
c.209 v pag. 414

Monache di San Procolo

Processione

Ghislieri

Gubernator

Canonici

1509

Priores

Savelli

Pacieri

Potestas
Podestaria

Podestà

Siegue la lettera di padre nostro vescovo diretta la vicario suddetto, il breve del papa con l'inclusa supplica delle monache che contiene la domanda della dispen[sa per poter vender] le case e beni lasciateli da Andrea Cillamore e Maria sua moglie e da altri laici, con proibitione d'alienarli ad effetto di poterne col ritratto edificare il monasterio nel loco di San Procolo. 196. Anco Fiorita, moglie del quondam Dionisio di Ianni e Paolo di Giovanni di Vannolo lasciarono a dette monache, o pizoche dette "della Penitenza", le loro case et haveri; siegue la bolla della concessione di vendere. Data Bononiae, 1506 Kalendis Decembris pontificatus anno primo.1 197; siegue la licenza e decreto di detto Lauro vicario, in vigor del breve, di vendere ad effetto d'edificarne il monasterio; ciò seguì alli 7 Novembre et alli 20 detto.
Il prefato vicario, convocati i frati di San Francesco e di San Pietro, la confraternita de' Disciplinati, canonici e clero e Minori dell'Osservanza, andò processionalmente dalla catedrale fino a San Procolo dove, pigliati per la mano il padre vicario della Provincia di San Francesco e il guardiano delle Gratie, li condusse all'altare dandogli possesso della chiesa e poi del convento e ciò in presenza del locotenente del legato e podestà et altri. 199
Franciscus domini Angelini, Franciscus De Camporeali, Ioannes De Raneriis et duo alii banderarii electi ad onorandum cardinalem Cornelium. 201
Supplicano Collestatte e la Torre che intedono di conversare liberamente in Terni e perciò in avvenire non si spediscano più represaglie per debiti tra particolari contro le loro comunità.
Item dominus Petrus Simon De Isilieriis locumtenens domini legati cum tota eius familia et successoribus aggregatur aliis oriundis civibus nobilibus interamnensibus. 205
Magnifico messer Carlo Grato de Bologna eques aurato, conte etc. eletto governatore di Terni, Rieti et Amelia per breve. 208
Vi sono lettere della Camera Apostolica e lettere del vescovo di Camerino che raccomandano alla nostra comunità che favorisca detto vescovo in ricuperare da mano di Marco Elia li beni mobili e stabili della chiesa della Trinità di Miranda come membro della abbadia di San Benedetto in Fundis sotto pena di scomunica etc. 210
Li deputati pigliano a piggione una casetta di Borgia Paradisi con due stanze per sei ducati l'anno per servitio del governatore con patto che esso Borgia faccia un ponte, o volta murata, per comunicatione dalla casa sua suddetta alla casa dove habita ora il governatore. 211
Li canonici di Santa Maria del Vescovato domandano dalla città l'assistenza per litigare per abbatia di Stroncone contro il vescovo di Camerino comendatario di essa. 213
Il legato scrive che si dia quartiero a 33 cavalli del signor Giovan Paolo Baglione. 214
Messer Troilo Savelli desidera che rimettiamo in petto suo la differenza con messer Carlo di Peruggia. 216
Il papa, havendo bisogno del nostro governatore per mandarlo a Bologna, gli dà facoltà di metter un sostituto. 218
E' cascato lungo tratto di muraglia alla porta di San Giovanni. 218
Ioannes Raimundus De Cittadinis primus superstes nundinarum, dominus Carolus De Rosatis advocatus. 223
Deputati vendunt octo staria in vocabulo fossati Silvae Brunotto Vulpicellae. 223
Il podestà esclamò il Cernita che avanti di lui non compariva alcuna causa nè alcuna esecutione al suo cavaliero e se durava così, ma fu detto che ogn'uno in prima istanza dovesse andar da lui, conforme al breve di Sisto. 228
1.Negli originali l'anno riportato è giustamente il quarto.