carta 223 recto
a.1520
c.223 r pag. 441

Priores

Refirma potestatis

Fraternita
Molino

Priores

Cancellaria

Podestaria

Cives

Pacifici
Spoleto

LIBER SER ANGELI DE FILIIS DE CAESIS, DE INTERAMNA CANCELLARII incipiens die prima Ianuarii 1520, qua iuraverunt Ioannes ser Santis , Bartolomeus Floris, Blancus Cinerii , Ioannes Cecconi priores Ianuarii. 2
Breve refirmae officii podestariae Interamnae in personam domini Berardini Girardi de Fano. 2
Dominus Laurentius Leonius de Tuderto iudex potestatis Interamnae. 5
Vendita di 2 canali d'acqua per ducati 30 alla confraternita di San Nicandro per un molino a grano dentro la città vicino al ponte delle Marmore o vero del Sesto, fino durarà il privilegio concessoli etc. 6
Loco Lancillotti defuncti fuit extractus spicciolatus dominus Alfonsus De Federicis. 8
Comunitas reintegratur de electione cancillarii per breve die 9 Ianuarii. 15.
Ad Istanza del cardinal Colonna si elegge podestà messer Lattantio Ubertino romano. Si risolve che le cause di prima istanza siano del podestà a tenor del breve di Giulio 2°. 14
Capitula Macelli. 32
Bandi generali del legato. 46
Lo strenuo huomo messer Sartorio Pacifici, per liberar la città soggetta alle rappresaglie di Antonello Corradi de Spoleto, suo asserto creditore, gli consegna la terza parte de suoi molini a grano et ad oglio fuori e vicino la porta Romana. 29
Ritornati da Roma Francesco Camporeale e Giovanni Battista Mansueto oratori con lettere del cardinale Colonna concernenti l'annullamento de capitoli fatti con Colliscipoli, li priori, banderari e molti cittadini congregati in Santa Lucia risolverono che si aspettassero li Colliscipolani che venissero a domandarlo. Subito vennero 3 oratori a domandar l'annullamento di detti capitoli per fine di pace ma li priori risposero che erano pronti a farlo ma che, essendo loro venuti senza lettere credenziali, benché con un sigillo di quella comunità, non li cognoscevano ma che tornassero con mandato sufficiente. 54. Lettera del cardinale suddetta. 55