Si sente che Nostro Signore per bolla habbia concessi i beni e proventi della Confraternita di San Licandulo di Terni a
messer Angelo de Sutri e perciò si fanno deputati per impedirlo.
75
Ordine che nesun molino macini a' Colliscipolani. 94
Priores Iunii 81 |
Priores Iulii 101 |
Priores Augusti 136 |
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Priores Settembris 141 |
Priores Ottobris 150 |
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Bastiano et altri Ranieri affittano alli priori et banderari il loro molino a grano in
vocabolo Mendano.
97
Nobilis vir Dinus De Paradisis et spectabiles viri Philippus Francioli et Mariottus Diodatae priores iuraverunt.
Sancto Gemine manda oratori a domandarci la riconciliatione e furono deputati 4 nobili cittadini Giovanni De Camporeale, Diomede Cittadini, Palmiero Mazzancolli e Giovan Pietro Pangratio.
106
La città fu intimata di dover mandare oratori a Roma a dar sicurtà di non offender li Collescipolani et a scusarsi d'haver ricettati banditi secondo il processo formato etc. 106
Capitula macelli caprarum. 117
Breve sopra le soldatesche in ordine al regolarsi nelle paghe, quartieri et altro. 13 Aprilis 1518. 118
Iacobus Campinus de Firmo vicarius
cardinalis Pompei Columnae episcopi Reatini et commissarius apostolicus ad infrascripta etc. sententiavit
esse relaxandum a carceribus ubi se constituit et eunde absoluit ab imputatione omicidii in personam cuiusdam
et mulieris, in personam
, pro quibus fuit citatus ad comparendum a potestate a quo se appellavit ad sanctissimum dominum nostrum ; Palmerio Mazzancolli s'obligò per detto Paulo suo nepote de bene vivendo.
126;
128
Seguì la sentenza suddetta alli
X Ottobre 1516 ma doppo andò esso Paolo a stipendii del
duca illustrissimo d'Urbino Lorenzo Medici et il governatore di nuovo lo fece citar a comparire annullando la detta sentenza per il che di nuovo costituito in
Rieti fu di novo assoluto da
Angelo Colli canonico reatino vicario del detto cardinale il dì
X Dicembre 1517. 130
Capitoli sopra le porchette salate. 138
La casa degli eredi di Gisberto De Paradisi in piazza vicino la cappella di san Nicolò era residenza delli governatori e loro locotenenti. 155
Stima d'alcune botteghe o grotte fatte sul solo del Comune nella strada detta
atte a conciar pelli.
164 fino
171
Si tratta del beneficio di
Sant'Angelo della
Porta di Sant'Angelo, iuspatronato della città ora goduto dal nobil'huomo Cesare Rosati e poi da messer Costantino suo fratello che hora si è maritato.
176