carta 235 recto
a.1530
c.235 r pag. 465

Priores

Li priori e deputati ad alienandum diedero licenza a Mariano di Giovanni Senese De Cittadini di poter levare e chiudere la strada che hora va in Civitanovina, cioè sopra la possessione et appresso li beni di Costantino di Chiara per la madre e gl'eredi di messer Angelo Paradisi e si va al ponte della Forma Nova et altri beni, come sua, con patto che detto Mariano rimetta la strada, per servitio dell'aiacenti, vicino la forma de molini degl'eredi di messer Giulio Pacifici, cioè fra detta forma e le mura del Comune, e detta via sia discosta dalle mura del Comune quindici piedi vel circa e questa strada vada a Morticillo et esca di sopra alla Forma Nova nella possessione del reverendo vescovo, il quale sia obbligato esso Mariano a quietarlo, e detta strada entri et esca nella strada di San Martino in diritto dove se farà il ponte; cioè che Mariano debba far due bone coste, cioè una in quello del vescovo, l'altra nel suo o in quello del Comune e poter fare una buona serraglia da acqua, piacendo al Comune, e che la città debba darli tutta la calce vi sarà necessaria e che detto Mariano debba allargare detta forma delli molini verso il suo piedi diece e perpetuamente così manutenere, computandoce quello è longo al presente. Item che la comunità de quello allargarà detto Mariano non possa venderlo né usarlo in altro se non all'effetto predetto de correre acqua come mo, né possa venderlo e ciò sia senza pregiudizio di chi hoggi ci havesse ragione e ciò lo fanno per ducati 25 di carlini che paga esso mariano etc. 493
Sieguono le bollette dalle quali si raccoglie che doppo il Zac vescovo di Assisi subentrò governatore di Settembre 1526 messer Erasmo Fagiolo e non vi è podestà. Di Febraro del 1527 subentrò in loco di lui il reverendo messer Alesandro Ungarese, 584, e di Gennaro del 1528 comincia l'illustre signor Giovanni Lusignano. D'ottobre dell'istesso anno comincia il governo il reverendo messer Vincenzo Politiano. a dì ultimo Maggio 1529 apparisce il magnifico messer Giovanni Battista Pontano patrizio romano, governatore di Rieti Terni et Amelia e di Dicembre del 1529 si vede, anco durante l'istesso governatore, messer Domenico Gricciardo podestà. 622