Verte lite tra noi e'l governatore per il salario e per levar queste dissentioni si tratta di metter il podestà come era prima. 131
Li signori
Fabritio e
Giulio Poiani cercano che tra li loro Pedelucani e noi si stia in pace, dolendoli le risse che vi succedono.
131
Venditio trium canalettarum acquarum
portandarum ad
pontem Romanum pro conficiendo
valcheriam
etc.
149, pro pretio ducatorum 15 in totum.
Il magnifico messer Marco Antonio Rustici e MAGNIFICO MESSER Leon Mazzitelli oratori a
Roma per riparar molte ripresaglie et augumenti di sale et altri datii.
151. In altro loco il Mazzitelli ha il titolo di spettabile.
151
Priores Augusti et Settembris 154 |
Priores Ottobris et Novembris 167 |
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Priori di Dicembre e Gennaro 197 |
Priores Februarii et Martii 254 |
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Breve riportato dal Rustici e Mazzitelli oratori col quale il papa ci esenta a non pagar più di quello era solito per le tasse de cavalli e bargello dell'Umbria e che non siamo tenuti a pagar li ducati 20 che stabilì il
cardinale Grimani, già legato, quando separò il nostro governo da
Rieti, ma soli ducati 14 per esser stato detto governo riunito e ciò concede per esser noi pronti a pagar l'aumento del sale die 18 Augusti 1540 apud
Sanctum Marcum etc.
163
Per L'assenza di Troiano furono estratti spicciolati messer Marco Antonio Rustici, Castellano Castelli e Galieno Mazzancolli. 175
In Loco di Troiano Simonetti giurò con Gemmeoddi e Ferraccioli
ser Pietro Riccardi in primo loco.
175
Li fraternali di San Licandro ottengono di fare un muro vicino la
porta di Sant'Angelo per far un astrico alli molini con condittione di demolirlo quando venghi bisogno per qualche assedio de nemici.
178
Post dictos banderarios fuerunt per dominum auditorem gubernatoris electi infrascripti cives Cernae, videlicet:
189
Capitula abundantiae. 207
Die 16 Novembris, si legge la lettera del vicelegato di
Peruggia concernente la demolitione da farsi della casa di
Giovanni Chrisostomo Simonetti il quale havea ammazzato un sbirro, onde il Consiglio di Cernita si portò subito al
palazzo del governatore a pregarlo che per non mover tumulto nel popolo si sarebbero fatti deputati a pregare li parenti del Simonetti a demolir la casa e furono eletti Galieno Mazzancolli e Pompilio Galeani e due banderari.
197