carta 253 recto
a.1544
c.253 r pag. 501

Capitoli

1545

Banderarii

Cives

Nove brighe

Carne

Sale
Misure

Governatore

Paciere

Surressi

Priores

Podestaria

Dominus Lelius De Manasseis, Marcus Antonius Leonitti, Bartolomeus Iuvenalis, Philippus Profetae, superstites nundinarum Sanctae Luciae et, loco domini Ioannis Baptistae Fundati advocati superstitum, subrogatus dominus Oratius Moriconus de Turr. 104
22 Novembre 1544, Bertoldo Ciancarotti fu estratto di novo spicciolato del secondo grado et accettò. 106
Messer Sebastiano Attraccino de Macerata auditore e commissario del cardinal legato portò alcuni capitoli del detto legato fatti sopra il bon governo della città. 108
Capitula macelli caprarum. 117
XXVI Ianuarii, nel publico Conseglio d'Arrenga, d'un huomo per foco, in numero di ducento novanta voti si propone che si vede apertamente il principio d'una seditione universale che non si ricorda mai tale in questa città, però si eleggano ambasciatori al papa, al reverendissimo et illustrissimo Farnese et a sua eccellenza per qualche provedimento: messer Marco Antonio Rustici, Ilarion Camporeale, Giulio Castelli, Marcantonio Ranieri, Roscetto Roscetti, ser Giubilleo Venturino, Eusebio Matteitti, 150; 151; 155. Partirono il dì 30 Gennaro, 155. Furono anco fatti deputati, aggiunti all'altri mandati a Roma, per soprassedere in Terni a questa novità, ogni volta però che vengano confermati dal legato: Giovanni Alessandro Paradisi, Michelangelo Tommassoni, Clemente Cittadini, Girolamo ser Cristofori et altri sette banderari. 156
Capitula gabellae carnium. 172
In sciaumo facto medialis olei et aliarum mensurarum salis Antonio Agamennonis appaltatori salis fuit repertum mediale esse bocalia 29 et fogliettam unam cum dimidia et octagiolum pro rata mensurae medialis. 164
Reverendus dominus Ioannes Baptista Fidelis venetus, novus gubernator. 165
Capitula gabellae vini. 174
Licterae patentales magistri Ioannis Baptistae Surrexii phisici Interamnae suae patriae. 179
Mataractius Politi extractus prior secundi gradus loco Melchiorris. 179
Mastro Giovan Battista Surressi, stando a pranzo il dì primo d'Aprile con li priori novi e vecchi, accettò la sua elettione. 180
Se la comunità non provede perderà l'entrata del provento delle confiscationi de maleficii capitali et offese degl'ufficiali e fu risoluto si eleggessero li oratori. 180 A Roma fu mandato Ettorre Rosati et a Peruggia Angelo De Filiis cancelliero.