XXVI Ianuarii, nel publico Conseglio d'Arrenga, d'un huomo per foco, in numero di ducento novanta voti si propone che si vede apertamente il principio d'una seditione universale che non si ricorda mai tale in questa città, però si eleggano ambasciatori al papa, al reverendissimo et illustrissimo
Farnese et a sua eccellenza per qualche provedimento: messer Marco Antonio Rustici, Ilarion Camporeale, Giulio Castelli, Marcantonio Ranieri, Roscetto Roscetti, ser Giubilleo Venturino, Eusebio Matteitti,
150;
151;
155. Partirono il
dì 30 Gennaro,
155. Furono anco fatti deputati, aggiunti all'altri mandati a
Roma, per soprassedere in Terni a questa novità, ogni volta però che vengano confermati dal legato: Giovanni Alessandro Paradisi, Michelangelo Tommassoni, Clemente Cittadini, Girolamo ser Cristofori et altri sette banderari.
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