carta 257 verso
a.1547
c.257 v pag. 510

Priores

Molino

Potestas

Domicello

Passa il papa

Banderarii

Cives

Catedrale
Canonici

Fiscoli

Agustinus Antonius Brunori extractus spicciolatus secundi gradus 215 et postea Ioannes Marci De Lutiis. 216
Si litigava con li Colliscipolani per l'alveo del fiume che non volevano nel loro territorio e fu anco tentata lite dalli canonici di Narni per l'alveo del fiume verso di loro. 216
Il vescovo contro il solito ricusa pagar la gabbella del macinato per il suo molino a grano. 222
Messer Lorenzo di Berardino Stefanutio da Todi supplica e ottiene la cittadinanza. 223
Passaggio del duca d'Urbino e del duca Ottavio . 225
Raffael Parnese podestà prende possesso presentando le due tazze d'argento con il socio milite, quattro notari, otto famuli,
un domicello
et un cavallo. 230
Franciscus Pauli De Castello spicciolatus secundi gradus 238 qui iuravit.
Primo Settembre: venne in Terni papa Paolo III° e partì il dì sequente. 263
Lettera del cardinal Durante che ci comanda che diamo una volta la sicurtà di non innovar cosa alcuna su le Marmora. 270
Inter spicciolatos ser Claudius Pacittus primus, Blaxius ser Contis secundus. 272 Postea dominus Carolus De Rosatis primus et Ostilius ser Sanctis secundus.
Norcia e Cascia non vollero farci la sicurtà nella cosa de Rietini. 275
Per il novo scavo fatto alle Marmore successe grandissima inondatione e per ciò furono mandati oratori a Roma Cherubino Cittadini, messer Ercole Barbarasa, ser Giovan Valentino Rosmarini e ser Giovan Maria Venturini et a Narni, Orte, Otricoli e Magliano messer Antonio Castelli e messer Antonio Peculi. 292
Li canonici supplicano per qualche elemosina per cominciar la fabrica della tribuna e chiesa havendo la medesima dati alla comunità a tempo del duca Valentino 200 ducati et altri ducati 200 si era la comunità ritenuta nelle tasse del podestà etc. 293
Capitula venditionis fisculorum. 313
Si manda la patente di podestà a Berardino Borgarucci de Cantiano. 302
Pro secundo gradu extrauntur spicciolati Damianus Pulcis , Ioannes Tullius De Castello, Ioannes Nocentius Catalutii et Melchior Donnemedulae qui acceptavit. 308
Finisce il dì 31 Dicembre 1547. 328
Siegue il registro: a dì 28 Gennaro 1546 l'eletto nepesino fa ordine che la cava delle Marmore non vada in oltre. 330