carta 257 recto
a.1546
c.257 r pag. 509

Nucula

Savelli
Podestaria

Pangratii
Castelli
Gigli

1547

Molini
Vocabolo

Nardi
Capotosti

Spicciolati

Banderarii

Cives

Federici
Camporeale

Fraternita

Castelli

Die 27 Ottobris: In Cerna: sexto narrat qualiter reverendissimus dominus cardinalis de Cesis pro Collescipionensibus sumit partes contra ipsum in beneficiis per dominum Ioannem Laurentium suum nepotem impetratis existentibus in territorio Collescipionis et pro removendo dictum reverendum ab inceptis orat presens Consilium velit ordinare in oratorem ad praefatum dominum Cherubinum De Ciptadinis cum concessione licterarum credentialium Comunis nostri. 122
Li fraternali e confrati della Compagnia della Madonna di Campitello domandano aiuto di calce e bestie e manuali per finir la fabrica. 125
Ser Giovanni Maria Venturino spicciolato del secondo grado accettò. 130
Per gradire l'illustrissimo signor Flaminio Savelli che ha cooperato per la reintegratione del podestà si elegge messer Raffael Parnese de Fermo intendendosi che il governatore habbia il suo antico salario di scudi 14 e giulii 4 il mese et il socio milite ripigli l'officio che esercita il bargello et il podestà ritratti tutto il salario solito. 141
Per Ioannes Antonius Pangratii etiam pro Torquato et aliis suis filiis ex una et ser Leander Pangratii etiam pro suis filiis, Ioanne Maria , Brunotto et Francisco quondam Pauli De Castello et Claudilio Lilio faciunt pacem etc. 142
Oblatio facta in Communi ab aiacentibus Raggi Novi. 152; supplica di ser Dario Spada et altri aiacenti de molini dentro la città alla porta di San Giovanni. 154; Adeo Dammi compra l'acqua piovana corrente in vocabolo Puzzillo verso il territorio di Cesi. 157
Il Martiale in Roma ottiene breve della riferma con l'unione del governo di Rieti a questo nostro. 159
15 Aprile: venne in Terni il legato alloggiato nel palazzo del Comune e volle lui ricognoscere la causa e processo di Filippo di Girolamo Federici. 189; 192 il quale ruppe la pace in persona di Giovan Maria d'Ilarion Camporeale. 201
Si fabrica la torre nel palazzo del governatore.
Cadde una cossa (?!) del ponte del Sesto in fiume verso Terni e furno donate alla
fraternita di San Licandro. 202
Scala nova nel palazzo in piazza. 206
Priores et banderarii elegerunt oratorem ad reverendissimum de Nepe ; andò a trovarlo a Viterbo 214
Molto magnifici messer Carlo Rosati e messer Cherubino Ciptadini oratori a Sua Santità con il memoriale, videlicet che si ottenga
un breve per effettuar pacificamente il rimetter il fiume nell'alveo vecchio verso Colliscipoli il che si è fatto per necessità per l'immensi danni patiti
; che l'unione del governo con Rieti continui e sopra il sale etc. 31 Maggio 1547. 217; 378