7 Aprile 1549: in Consilio Generali cesarei iuris interpres clarissimus dominus Carolus De Rosatis dixit esse concedendam gabellam etc. confraternitati Sancti Nicandri ut supra etc.
et
;
X Aprile: In Cerna fu detto esser stato pregato il legato a non esser più alcun ternano soggetto a patire in Narni ma più tosto in Spoleto o altrove, essendo hoggi ritenuto
Piermallio Mansueti in
rocca di Narni;
La confraternita di San Sebastiano domanda per carità calce da
Miranda, havendogliene già portata i Papignesi;
4° Ser Mariano Citttadini domanda le pietre d'un muro più tosto dannoso alla città che sta a
Morticillo, detto il Moricone;
5° Il legato domandò che si dassero 3 scudi a Girolamo Procaccioli deputato alla fabrica della chiesa de Capuccini;
X°. Che la città doni ogni ius che possa havere sopra la porta che d'ordine del legato ha aperta messer Carlo Rosati in mercato e foro Comunis. 268
- Cesar De Gubernariis
- Philippus Spata
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- Petrus Mallius Mansueti et
- Ioannes Mazzecchiae
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Deputati ad fabricam conficiendam retro
palatium gubernatoris in platea dicta la
Piazza Durantina.
279
Capitula macelli carnis pro Angelo Manasseo appaltatore. 280
Leo Fadulfus emptor gabbellae passus grani pro ducati 59. 285
9 Maggio: In Cerna vir magnus dominus Carolus De Rosatis consuluit. 292
Istrumentum concessionis iurium in porta facta in mercato per dominum Carolum et Octavianum eius nepotem. 299
La città concede a messer Pietro Riccardi un sito sopra le volte che stanno tra le porte del castello della
Rocca di San Zenone appresso la
chiesa di San Giovanni di detto loco, stante la sua assistenza alle liti della città
301 e concede un forame da farsi nel muro della città per far passar l'acqua delle mole di ser Dario, Sidonio e Girolama Manassei.
304
Novi banderarii pro sex mensibus.
Cives de Cerna pro sex mensibus publicati in lista data a domino gubernatore.
310
Peractis praemissis fuerunt nominati per cives et banderarios veteres infrascritti consiliarii: