Nel Conseglio generale si legge una lettera che Marco Tullio seu ditto de Avanza De Lauris ottenne dal legato diretta al podestà di Terni al quale ordina che non molesti e faccia giustitia ad alcuni lavoratori di Marco Tulio Avanza in quello di Colliscepoli imputati d'haver dato danno in un pezzo di terra dove lui non ha iurisdittione.

Deauratae militiae eques dominus Marcus Antonius De Rusticis dixit che non sia lecito a persona alcuna che habbia terreni vicini alli confini da qualunque banna di venderli ad alcuno forastiero ma ricercare prima li ternani e poi ricercar la comunità di Terni, altramente caschi in pena de scudi 100 per volta

si dia la cittadinanza a Vincenzo di Mariolo da Cesi, stante la bona amicitia con li Cesani e fu supplicato dalli fratelli di Santa Lucia che, stante la buona dispositione e principio della bella fabrica di Santa Lucia che fa a sue spese messer Marco Antonio Rustici se gli conceda di far un ponte sopra la strada tra casa sua e la chiesa suddetta. 323