carta 290 verso
a.1559
c.290 v pag. 573

Governatore Podestà

Priori

Castelli

Banderarii

Cives

Cittadini

Manassei

Nicoletti

Cittadini

Gigli

Nucula

Setacci

Governatore Podestà

LIBER SECUNDUS FRANCISCI STEFANUTII incipiens die prima martii cum iuramento Sisti et Altilii priorum. 2
Breve gubernii in persona domini Adriani Arredii de Sarnano novi gubernatoris. 11.
Quietanza del governator passato.
Paulantonius Ludovici De Iocosis.
, non potendo pagar li ducati 100 ne crea un cenzo perpetuo di 9 scudi annui, il qual cenzo fu poi ritrovenduto per gli atti di Siface Pailo 18 Dicembre 1615, salva la soma d'oglio ogn'anno. 28
28 Aprile, actum in ecchlesia Sancti Salvatoris coram gubernatore, , uxor , quietavit capitaneum Clementem et Curtium fratres de ducatis 350, ipsius dotis iam dicti Clementi et Curtio restitutis per dictum Manasseum, curatorem Isabellae et Dianae , filiarum dictae dominae Iuliae et quondam , et nunc reconsignatis eidem Manasseo per dominum Camillum Paradisium, ser Darium Spadam et Ioannem Roscittum, deputatos ad paciscendum dictas duas familias Manasseorum et Cittadinorum. 30
Bartolomeus alias Imbracta Diamantis extractus prior secundi gradus Maii loco Iulii Cidomini. 32
Giovan Michele di Quintiliano Spada nel Consiglio Generale. 33
Si affitta per un anno per ducati 25 la pesca del lago Velino all'oste di . 40
Si tratta di aggiustar le differenze tra il e'l capitano Angelo Manassei per una possessione a San Valentino di esso Manassei. 52
Che si elegga maestro di scola dal quale sono provenuti tutti l'ingegni che sono in città e, se esso ricusa, sia eletto mastro Paolo Piloso dalla Matrice, molto commendato dalli maestri e . 57
Messer Gentile da Foligno fatto cittadino. 58.
Adriano di Pietro Bartoli.
Si fa ricorso alli superiori contro il governatore. 70
Strada di a Colleluna si proseguisce. 71
Morte di Paolo IV, 18 Agosto. 72
Il governator di Peruggia manda messer Felice Achilleo da San Severino, suo auditore, al governo di Terni in luogo del nuovo eletto che tarda a venire. 72-73
Si dà la cittadinanza a messer Cesare Valentini et a messer Camillo capitano Orsino, messer Onofrio e messer Battista De Valentini da Cantalice, persone ricchissime, nobilissime e favorite dalla regia corte e che ci hanno somministrati grani in tempi penuriosi, tanto più che sono parenti di ser Claudio Pacitto e di Giovanni Battista d'Agamennone
e si dà la cittadinanza anco a messer Ettorre e ser Teofilo Tolli da Collestatte
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