carta 305 verso
a.1576
c.305 v pag. 603

Dispareri per il novo bussolo

Cittadini
Selva

Priori

1577

Priori

Novo Bussolo

CAPITOLI DEL GRIMALDI

Proposto nella Credenza li 30 Settembre quello dovea farsi per il novo bussolo: Giovanni Tullio Castelli disse che si eleggessero li due per rione e che avvertisser di non metter gli esenti che non voglion portar pesi, ma fu perso con più voti contrarii. 5. Il giorno sequente il governatore si protestò con li priori che si pigliasse espediente sopra questo affare e, raddunata la Credenza, esso Giovanni Tullio disse che si osservassero li capitoli di monsignor Monte Valenti; Damiano Pulci disse che li deputati da eleggersi rileggessero il breve di Pio IV e capitoli del Valenti, ma non piacque veruno delli due pareri onde il governatore di nuovo si protestò che in queste consulte non s'intendesse mai compreso di rifarsi l'ufficio de banderari e fu sussequentemente vinto il consulto di Giovan Battista Spada, che si eleggessero due deputati per rione per far il bussolo e mandarlo poi in Roma per confermarlo, ma il giorno sequente, delli due Ottobre, nel Consiglio Generale, numeroso di 125 voti, fu riprovato con 106 voti il parer di messer Giovanni Cittadini che approvava il detto di Giovan Battista suddetto e né pure approvarono il detto di Cecco Mansueti che li deputati vedessero bene il breve e capitoli del Valenti et anco dell'ufficio antico o altre cose che fussero de megliori con auttorità d'aggiungerci, benché il governatore volse che dichiarasse questo suo detto, ma con bone parole disse solo che intendeva si vedessero perché si trovasse qualche cosa per la pace publica. Finalmente, non essendo concluso niente, il conte Giovanni Girolamo Spada, uno de priori, si protestò che del tutto si scrivesse a superiori a Roma ma prima si uscire di Conseglio messer Giovanni Andrea Castelli si protestò contro il Mansueti che il suo detto era ambiguo. 9. Il signor Giovanni Felice Manassei confermò il detto del conte Giovanni Girolamo come anco Giovanni Tulio Castelli regolatore, ma gl'altri priori e regolatori dissero non voler esser tenuti in caso di spese di commissario. 10
Priori di Novembre Dicembre 1576. 14.
Sospetti di peste.
Fossato d'Acquavoglio e suo stato. 20
Messer Alessandro Marinpiero da Rieti di casa Vecchiarelli. 29; 21
10 Dicembre, arriva ad ore 20 il commissario Grimaldi in San Pietro e gli furono deputati due per rione per informarlo e furono, videlicet:
  • Magnificus dominus Fabius Clarantes
  • Magnificus dominus Statius Donatus
  • Magnificus dominus Ioannes Andreas Castellus
  • Magnificus dominus Tarquinius Peculi
  • Magnificus dominus Lucantonius Lilius
  • Capitanus Clemens Cittadinus
  • Magnificus eques Hierosolimitanus dominus Paulus Roscetti
  • Dominus Rodulfus Riccardus
  • Dominus Damianus Pulcis
  • Dominus Iacobus Ser Cristofori
  • Dominus Ciccus Mansuetus
  • Dominus Prosper Lancae
Fu dalla Credenza data facoltà a detti deputati di far qualunque cosa espediente col detto commissario. 33.
Il commissario proroga il magistrato e consegli per fino lì 10 Gennaro. 34
Exibitio brevis Grimaldi commissarii et licterarum cardinalis Sancti Sixti super hac materia. 38
10 Gennaro estratti li priori di Gennaro
assieme con il Consiglio di 48, il conte Giovanni Girolamo in 3° loco. 39. Estratti anco li conservatori della legge per un anno, e furono tre, 40, e loro spicciolati, 40. Estrattione dell'avvocato, procuratore e vicarii di Papigno e Miranda. 40.
Fu nel detto giorno consegnato il bussolo dal commissario dove vi erano cento palle de priori et otto de Consigli de pacifici. 41
Capitula super novo bussulo et regimine civitatis
Edita per reverendissimum Grimaldum coram illustrissimo domino gubernatore Meliaduce Sovico mediolanensi et aliis per magnificum dominum Ioannem Battistam de Nobilibus Luce(nsibus) auditorem dicti reverendissimi domini commissarii, 42, li quale vuole che si osservino doppo finito detto bussolo in perpetuo, videlicet: "Che in avvenire si chiamino tutti cittadini di Terni, nessuno si chiami populare, del popolo, case nove, case vecchie o banderari, sotto pena etc. Duri il bussolo da quest'anno 1577 sino tutto l'anno 1584, abbrusciandosi in fine tutte le palle resteranno.