Fu risoluto che si procurasse rivocar il breve che fu ottenuto sopra le doti contro il quale non si poteva sotto pena di scomunica e ciò si fa per ovviare gli scandali etc. 22
Deputati a ricever l'esercito e regalare l'eccellentissimo
signor Giovan Francesco Aldobrandino generale che va in Ungaria:
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- Messer Francesco Paradisi
- Messer Agostino Sciamanna
- Messer Cristofano Castelli
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- Messer Giovanni Battista Peculi
- Messer Bartolomeo Pacione
- Messer Cesare Gubernarii
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- Messer Giovanni Surressi
- Messer Francesco Fiore
- Messer Battista Nicoletta
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Estrattion de priori 1595: 16; 40; 58; 76. 1596: 90; 116; 122; 159; 181; 194.
19 persone scelte per dar la sicurtà di non levar li termini di
Colliscipoli,
45, con altri diece,
51
, fratello della moglie di
domanda esser imbussolato tra notari.
46
Del mese di Agosto 1573 furono fatti li deputati per formare la pragmatica delle doti e del vestire ma poi non hebbe loco benché fusse vinta. Hora si cerchi sentir il parer del vescovo se sia bene di procurare di derogarci affatto. 48; 50
Che li osti siano obligati a pigliar il vino della città. 75
Vi erano lettere del cardinal Aldobrandino che si facesse mandato di procura per terminar le differenze che vertevano tra noi e il Cremesino ma, perché la città conosceva di andarci di sotto se per via di scomunica non si fusse rivelata qualche verità, perciò fu sempre persa la posta per far questo mandato, ma il
governator Bisconte fece precetto alli priori e Conseglio Generale che lo facessero, sotto pena di vita e di 500 scudi, ma appellatisi tutti al papa, il governatore si ritirò nelle sue stanze.
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Catasti quasi finiti. 86
In avvenire, da 5 scudi in giù, il governatore faccia causa summaria, non ammettendo appellatione se non col real deposito, e per detta somma si eseguisca solo realmente. O pure, fatta relatione di non esserci cosa reale, si venghi all'esecution personale e se ne spedisca breve, bisognando. 108
Nelli catasti vecchi si è havuta consideratione delli terreni boni e cattivi ma nelli presenti si è fatta la stima secondo li vocaboli e non più. 126
Giuseppe Castelli, Ridolfo Riccardi, Martio Cittadini e Licinio Paradisi deputati a condurre in città li gesuiti per li quali vi sono li scudi 150 del maestro di scuola e contribuiscono alcune confraternità, 163; 164, e vi furono aggiunti il capitan Drusiano Giocosi e messer Onorio Rosci, 164