PETRI    LANCILLOCULI LIBER II incipiens 
die 16 Decembris 1596. La rubricella sta legata in principio.
 
Estrattion de priori 1597: 7, 22, 41, 61, 75, 93, 94. 1598: 113, 137, 165, 190, 203, 224, 225.
 
Die 27 Decembris 1597, 
 in civitatem Interamnae advenit senz'altro. 
9. Ma nel margine che sequitava vi sta aggiunto
: "Et cum eo admodum illustris dominus comes Caesar    Spada et domini priores eligi mandarunt deputatos qui eos salutatum abirent propter eorum eximia merita erga civitatem. Francesco Pacetti e Lelio Giglio deputati fuerunt obtenti cum triginta fabis, duabus tamen contrariis". 
 
Per finire il catasto si paghino gli agrimensori. 54
Cesar    Spada uscì 4° priore ma hora con altro carattere comparisce 
Curtius    Spada. 
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Deputati ad andare incontro al cardinale Aldobrandino che va a 
Ferrara: cavalier Ludovico Roscio, cavalier Marcello Paradisi, messer Giuseppe Castello, conte Drusiano Giocosi, ma nel primo luogo vi si trova rimesso, nel poco vano che accidentalmente vi era: 
Magnificus dominus comes Cesar Spada. 
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Manca l'acqua alli due fonti di 
Santa Maria della Rocca, una alla ripa di Gasdia e l'altra alla ripa di Palmitto. 
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Dovendo venir nostro signore alle 
Marmora, gli furono deputati venti huomini con ampla facoltà, videlicet: 
    
        
    - Messer Giovanni Surressi
 
    - Messer Cesare Spada
 
    - Messer Dario Simonetta
 
    - Messer Giovanni Felice Ciancarotto
 
    - Capitan Fulvio Giocoso
 
    - Messer Onorio Rosci
 
    - Messer Battista Nicoletta
 
    - Messer Ostilio Sersanto
 
    - Messer Livio Cittadini
 
    - Messer Giuseppe Castello
 
    - Capitan Catilio Cittadini
 
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    - Messer Angelo Spada
 
    - Messer Onofrio Cittadini
 
    - Messer Paolantonio Fadulfi
 
    - Capitan Giuseppe Camporeale
 
    - Messer Giovanni Giuseppe Camporeale
 
    - Messer Onofrio Diamante
 
    - Messer Mallio Pacetti
 
    - Messer Astolfo Mazzancolli
 
    - Messer Giulio Gigli
 
    - Messer Bastiano Spada
 
    - Messer Paolo Perotto Die 23 Februarii 143
 
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Il governatore ci aggiunse il cavalier Fannio Spada, Alesandro Venturino e Carlo Mansueto. 
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