carta 319 recto
a.1601
c.319 r pag. 633

Priori

Ponti

Governatore Podestà

Iozzi

Carreggiatura
Fraternità

Monte di Pietà

Danno dato
Cancellaria

Ponti

Incenzare

Sapienza di Peruggia

IDEM SER PETRUS LANCILLOCULUS DE INTERAMNA, LIBER QUARTUS incipiens die 21 Maii 1601, indictione 14, fino al dì 24 Agosto 1603.
Passano molti soldati et anco Giovan Francesco Aldobrandino, 2, e per andarli incontro furono eletti messer Paolo Simonetti e messer Gasbaro Giocosi. 7
Priori 1601: 12; 27; 48. 1602: 57; 87; 108; 128; 152. 1603: 204; 229; 259; 279; 295
Il signor Innocentio Ciamburlano ha ottenuto da nostro signore per X anni il sigillo del pane per la nostra rifattione de ponti. 18
Si levi via dalla piazza la pietra con il leone acciò tra esso e la colonna non si veda più stabbio, che continuamente vi portano. 39
Si facciano le esequie a Giovan Francesco Aldobrandino per tutte le chiese di Terni. 46
Conseglieri generali. 71
Comparisce in Credenza N. Cornacchia da Fermo, auditore di Anton Francesco Stampetti governatore. 60; 67
In loco del defonto Aldobrandino fu eletto protettore il cardinal Aldobrandino, appresso il quale stava
il medico Sebastiano Iozzi.
67
Li priori di Maggio e Giugno erano soliti far la pesca alle Marmora per mantener il possesso ma hora quel loco è rimasto in secco et un agrimensore mandato dal cardinale Aldobrandino ne prende la misura. 123. Quel loco in avvenire si coltivi. 125
Carreggiatura del vino venduta l'anno passato alla fraternità di Piazza. 129
Descrittione della differenza tra il Monte di Pietà e la comunità a Colle la Malta. 136; 154; 163 si mette la causa col Monte in Rota. 166; 170; 177 1
Si cerchi havere dalla Camera il danno dato per la comunità et anco la cancellaria criminale. 169
Breve ottenuto sopra li ponti e vendita del sigillo del pane. 173
Il vescovo disse alli priori che andarono a darli la bentornata che lui desiderava aggiustare questo negotio dell'incenzare e, benché vi era fora il cerimoniale, tuttavia haverebbe oprato che la città fusse rimasta con soddisfatione
Gli disse ancora che con l'andata sua in Lombardia havea scoperto che il vescovo di Tivoli, Narni e Terni, ciascuno di essi, ha l'elettione di metter due scolari nella sapienza di Peruggia, secondo l'occorrenze delle vacanze e che il vescovo di Tivoli ne sta in possesso da molti mesi in qua. 199
1.Negli originali non è stato possibile rilevare l'informazione in oggetto.