carta 320 recto
a.1603
c.320 r pag. 635

Iurisdittione

Bussolo

Priori

1604

Strada

Dative

Pascolo

Vescovo
Monte di Pietà

Pascolo
Torrenti

Vescovo

Ponti

Corami

Incenzare

Spada

1605

Incenzare

Vice governatore luogotenente podestà

Governatore podestà

Arrengo o palchetto della sala del Conseglio che riesce in piazza.33 La ringhiera.
Il governator Marini astringeva li priori a dar sicurtà di rappresentarsi in Roma, finito il loro magistrato, a giustificarsi per haver fatto carcerare un huomo alla Selva per danni supposti, del che ne andò ricorso in Roma.37
Si rifà il novo bussolo, vedi 122
1
Estrattion de priori: 19. 1604: 40; 57; 77; 101; 119; 135. 1605: Bussolo novo, 151; 169; 190; 214; 235; 252
In questo tempo solevano nel primo Conseglio dell'anno proporre tutti li electi deputati a varie faccende l'anno antecedente, per confermarli o riprovarli.43 2
Si accomodi il ponte della strada romana vicino al portone.44
Le dative delle forme s'ingroppino all'esattor del sale.67
Discorso sopra il pascolo nei piani.76
Il vescovo, trovandosi a San Paolo, rispose al trombetta di non voler intervenire nè mandare il suo vicario per l'elettione de deputati del Monte ma fu risoluto si scrivesse a Roma perchè vi intervenisse.80 Intervenne poi 25 giorni doppo monsignor Onorati vescovo a detta elettione.82
Che per otto anni non si pascoli con bestiami nelle nostre montagne ad effetto si rinselvino per rimediare alle alluvioni dei casali.84
; 88
11 Giugno: era solito di dare il giorno di San Paolo 4 libre di cera alli vescovi di Terni, li quali in ricompensa davano da pranzo in detto giorno alli priori, il che per mala qualità de tempi tralasciato, li vescovi cominciarono a dare in vece un capretto, eccetto che quest'anno che il vescovo ha ricusato e li priori passati ne hanno lasciata memoria.93
Il papa ha fatto un chirografo al signor Innocentio Ciamburlani per finir la fabrica de ponti.95
Si facciano li corami d'oro e d'argento per la stanza dell'udienza et altra contigua e si rifaccino le sottocoppe.102
Si facci la pianta delle terre alle Marmora.121
Pene de consoli non intervenuti all'Assunta.121
Il vescovo desidera si aggiusti la cosa dell'incenzare.124
Si rifacci il novo bussolo.129
Si ponga nella facciata del palazzo l'arme del presente governatore Marini benemerito.131
Cappella di San Lorenzo in San Lorenzo del .132
Deputati per il novo bussolo.136; 139; 141
Deputati al passaggio del cardinal Aldobrandino: capitan Agostino Sciamanna, Giuseppe Castello, Papirio Brunelli, Giovanni Maria Camporeale, 140 e poi anco Paolantonio Fadulfi.156
Conseglieri generali.160
Quattro deputati a trattar col vescovo con piene facoltà di risolvere da loro per l'incenzare.156 Conclusione dell'incenzare come appunto hoggi si stila.170
Paolantonio Fadulfi e Giuseppe Castello ad andar incontro al cardinale Aldobrandini.178
Si danno scudi 350 alla fraternità di San Giovanni perchè butti a terra le botteghe.179
3 Marzo 1605 more papa Clemente VIII.181
Fatti sei caporioni con facoltà di deputar corpi di guardia alle porte et in piazza.183
Primo Aprile creato papa Leone XI De Medici cardinal di Fiorenza.187
Furono deputati ad andar a baciar il piede del papa sei cittadini dimoranti in Roma, cioè: ser Giovan Battista Castelli, signor conte Gasbaro Spada, reverendo signor Tarquinio Pecoli, signor abbate Germanico Rosci, signor Innocentio Ciamborlano, signor Ludovico Perotti. Non dice più Gasbaro Spada ma è stato raso l'inchiostro e riportato sopra il nome di Cesare Spada.189
Preghino fra l'altre cose Sua Santità vogli mandar un vicario apostolico per pace di questa città.192
Alli 3 Maggio comparisce in Credenza l'illustre signor Filippo Violano vice governatore.194
Il capitan Fulvio Giocosi vada a Roma ambasciatore al novo pontefice unitamente con gl'altri eletti per il papa morto.210
Il vescovo vuol far la traslatione de corpi santi esistenti in San Valentino ma che la città facci la metà della spesa, 209 e vi furono deputati dalla città Giovanni Mazzancolli e Paolantonio Fadulfi.212
Si diano al primo medico fino a scudi 300.213
17 Luglio: comparisce in credenza l'illustre signor Costanzo Cataldo d'Offida, locotenente dell'illustre e reverendissimo signor Lelio Sega governatore.217
2.Negli originali non è stato possibile rilevare l'informazione in oggetto.
1.Negli originali non è stato possibile rilevare l'informazione in oggetto.