Alli 23 il detto Messer Angelo de ser Francesco disse che si restituissero alli ambasciatori di Stroncone, novamente venuti, li loro prigioni e trattar con loro perché voglino oprare perché ci siano restituiti li prigioni nostri ritenuti da Orso et anco oprare con Francesco Orsino, loro signore, perché rinovi la tregua con noi già spirata et anco che loro diano licenza alli fuoriusciti di Perticara che habitano in Stroncone.

4 Gennaro, fu rinovata la tregua con Paolo Orsino per un anno, con notificarlo al capitan Tartaglia da Lavello e fu risoluto che li priori havessero auttorità di rinovare tutti li conestabili della città, eleggendoli huomini boni. 32