Sequuntur cives pro Cerna electi per priores et deputatos
die ultima Iulii, videlicet:
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Si visita da un priore la
rocca di Miranda, si trova ben custodita e 'l castellano con tre paghe; Pietro di Martin di Nicoluccia al fin comparse avanti li priori e deputati e s'obligò di stare al giudicato loro e soggiacere alla pena che gl'assegnaranno.
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Marinangelo Paradisi et Oddo de Nobili d'Arrone revisori de'conti di ser Giuliano esattore della dativa etc.105
Deputantur alii 12 banderarii super quiete loco aliorum duodecim qui sunt in fine officii.107
Li priori e li deputati sententiano contro il detto Pietro da Miranda disprezzatore di più e reiterati ordini mandatili dalli priori, fra'quali in uno segl'ordinava, in pena di cento ducati, che lui con gl'altri conseglieri di quel loco, per ben di pace, mandasse subito in Terni diece huomini habili e ben muniti d'arme, il qual Pietro benchè si sia rimesso nelle mani delli priori non di meno fu condannato a pagar li cento ducati di pena assegnatili nell'ordini trasmessili.109
Si elegge il Conseglio Generale dalli priori e deputati suddetti, fra'quali se ne leggono circa trenta che morirono: item
Persanctes Ioannis Antonii ser Sanctis , ser Petrantonius Pauli ser Nicolae, Girardus Ugolini, Luciangelus De Fadulfis, Ioannes Cristoforus Vannorilli, Contes Antonii Mattei Petri Viridis, Loritus Rentii de Porta, Iubilleus Mattei Lucioli, Anextasius Ioannis Festae et Periampaulus Palatii etc.
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La pena di Pietro di Miranda fu ridotta a 30 ducati che pagò subito.112
Per sicurezza della città che si comprino cento corazzine et una salma di lance.114
Si tratta di mantener nella sua larghezza la forma di
Mendano come l'altra di
Cospea
Pena che nessuno estraa cose commestibili fora di Terni.115