carta 164 recto
a.1483
c.164 r pag. 321

Priores

Piediluco
Papigno
Miranda
Scritture dove siano

Zoccolanti
Monte di Pietà

LIBER SER CARISSIMI MATTEI cancellarii per Comune pro semestri electi incipiens die 25 Martii 1483
Brancantonius Pasquini et Pintus ser Ioannis Severini ratiocinatores Comunis tempore congruo. 2
Spectabilis civis Andreassus De Castello substitutus superstes nundinarum loco Antonii sui filii defuncti.
31 Marzo: in Cerna tra gl'huomini d'Appecano e Acquapalombo e noi seguirono varie ostilità su le montagne et il castellano di Spoleto scrive dolendosi che si maltrattino i sudditi del suo governo.
Il signor Alesandro Poiano si duole che li Papignesi peschino continuamente con li tramaglioli e guadi nel suo laco e vuol sapere se in avvenire possono li Pedelucani praticar liberamente in Terni e Papigno, onde si risolve di invigilare sopra la custodia di rocca Sant'Angelo e che li Mirannesi vi lavorino et assistino alli bisogni de' Papignesi e che li deputati faccino diligenza nell'archivio di San Francesco e possino anco spedire a Città di Castello et a Siena per le scritture spettanti al ius nostro sopra il lago e che si formi processo contro quelli di Pedeluco che insultarono li nostri e li Papignesi. 5
Ser Victorius ser Mattei Corradi notarius banchae substitutus loco ser Ioannis Guidutii. 6
Breve singulis comunitatibus transmissum quod non mictantur aliqui homines in subsidium alicuius partis civitatis Tuderti. 7
Il vicario del guardiano di Santa Maria delle Gratie eligge 3 cittadini e 3 banderarii per revisori de' conti degl'officiali del Monte di Pietà, la facoltà della quale electione a lui spettava. 8
14 Aprile. In Cerna: essendosi rovinato il palazzo del podestà e la torre ivi annessa, furono deputati un cittadino e un banderaro per rione ad ordinar gl'huomini per sgombrar le pietre e ricavar 3 corpi d'huomini e la campana del Comune rimasti sotto le rovine. 11 La rovina seguì alli 13 Aprile. 14