La comunità di
Pedeluco ridomanda un migliaro di saettime e la polvere che ci prestò ma fu risoluto che ci intromettessimo tra loro e quelli di
Poggio Bastone per la pace.
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Ritorna da
Roma Eleonoro oratore con littera del cardinal camerlengo che restituisce l'entrate e l'uscite alla comunità con condittione che il camerlengo debba esser forastiero.
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Il governator di
Spoleto cita li Ternani a pagar la sigurtà fatta alli Casciani che hanno rotta la pace.
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Sta in
Terni un commissario che domanda 300 fanti per espugnar il castel di
Per conservar la campana grossa si faccia un'altra piccola per chiamar li balivi. 72
Paolo Bandini podestà presenta due tazze d'argento che per lungo tempo non ha volute darle.
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Priores Ottobris 77 |
Priores Novembris 83 |
Priores Decembris 87 |
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Messer Antonio Rustici e Giovanni Furamigli ambasciatori a Roma per la gratia della pena incorsa per la frattura della pace de'Casciani e perchè la causa de'confini con Cesani che è stata per breve rimessa alli governatori di
Spoleto e
Terni sia ben discussa prima di confinare.
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6 Ottobre: d'ordine del governatore furono sequestrati in
palazzo del podestà cinquanta sei cittadini di Terni con precetto che non uscissero, per la sicurtà fatta a' Casciani;
80 fu perciò procurato per mezzo delli detti oratori che si superasse questo travaglio a forza di donativi da offerirsi in Roma.
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Di ultimo Settembre li priori domandano licenza al governatore di accompagnare il corpo d'
Andreasso de'nobili De Castello, huomo degno e famoso, stante la proibitione fatta altre volte che non si possino da priori e donne accompagnar se non persone privilegiate, onde il governatore, abita notitia de fama et nobilitate dicti Andreassi et de generositate domus ipsius, concessit licentiam dominis prioribus et mulieribus eiusdem domus associandi dictum corpus etc.
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Ardinghiero De Camporeale, messer Angelo Paradisi, ser Mariotto Simonetti e Pergiovanni Paolo di Palazzo furono eletti ad onorandum
dominum Ottavianum De Montefeltro et magnificam sponsam
Torna da Roma messer Antonio Rustici e dice haver sodata la cosa della sicurtà fatta a' Casciani. 87