carta 184 verso
a.1489
c.184 v pag. 362

Offreducci

Proventi

Campana

Priores

Colonna

Castelli

Colonna

Terni, Papigno e Miranda fanno compromesso della causa de' loro confini che pende avanti il reverendo Guglielmo auditor della Camera, in persona del presente governatore, in presenza di messer Pandolfo Leonardelli d'Arimino auditor del governatore e di messer Benedetto Ciccolini da Todi giudice del podestà.64
La comunità di Pedeluco ridomanda un migliaro di saettime e la polvere che ci prestò ma fu risoluto che ci intromettessimo tra loro e quelli di Poggio Bastone per la pace. 65
Alle fiera di San Bartolomeo di Sancto Gemine Ciarpellone di Santoro di Picciano da Terni ammazzò e li Sangeminesi insultarono e discacciarono li Ternani e perciò fu scritta lictera di condolenza alli congiunti di detto occiso et alla comunità di Montecastrillo. 67
Ritorna da Roma Eleonoro oratore con littera del cardinal camerlengo che restituisce l'entrate e l'uscite alla comunità con condittione che il camerlengo debba esser forastiero. 69
Il governator di Spoleto cita li Ternani a pagar la sigurtà fatta alli Casciani che hanno rotta la pace. 71
Sta in Terni un commissario che domanda 300 fanti per espugnar il castel di
Giove. 71
Per conservar la campana grossa si faccia un'altra piccola per chiamar li balivi. 72
Paolo Bandini podestà presenta due tazze d'argento che per lungo tempo non ha volute darle. 76
Il signor Fabritio Colonna ci invitò per lettere alle sue nozze onde gli fu destinato un regalo del valore che furono regalati nelle loro nozze il signor Giovanni Colonna di Penestina et il signor Prospero Colonna di Genezzano. 77
Messer Antonio Rustici e Giovanni Furamigli ambasciatori a Roma per la gratia della pena incorsa per la frattura della pace de'Casciani e perchè la causa de'confini con Cesani che è stata per breve rimessa alli governatori di Spoleto e Terni sia ben discussa prima di confinare. 79
6 Ottobre: d'ordine del governatore furono sequestrati in palazzo del podestà cinquanta sei cittadini di Terni con precetto che non uscissero, per la sicurtà fatta a' Casciani; 80 fu perciò procurato per mezzo delli detti oratori che si superasse questo travaglio a forza di donativi da offerirsi in Roma. 82
Di ultimo Settembre li priori domandano licenza al governatore di accompagnare il corpo d'Andreasso de'nobili De Castello, huomo degno e famoso, stante la proibitione fatta altre volte che non si possino da priori e donne accompagnar se non persone privilegiate, onde il governatore, abita notitia de fama et nobilitate dicti Andreassi et de generositate domus ipsius, concessit licentiam dominis prioribus et mulieribus eiusdem domus associandi dictum corpus etc. 79
Ardinghiero De Camporeale, messer Angelo Paradisi, ser Mariotto Simonetti e Pergiovanni Paolo di Palazzo furono eletti ad onorandum dominum Ottavianum De Montefeltro et magnificam sponsam
Torna da Roma messer Antonio Rustici e dice haver sodata la cosa della sicurtà fatta a' Casciani. 87
Il governator di Terni e messer Mauritio Cibo governator di Spoleto commissarii nella causa de' confini con Cesi vogliono terminare senza che la cosa sia ben discussa. 88