carta 198 verso
a.1499
c.198 v pag. 392
Die 22 Settembre in Consilio il reverendo messer Antonio de Gualdo, locotenente dell'illustrissima signora Lucretia Borgia figlia di sua santità e governatrice di Spoleto espose desiderar essa signora la pace della provincia e particolarmente di Spoleto e Terni e perciò si mandino oratori a lei per concluder la pace e vi andarono messer Vincente Paradisi e messer Alfonso Federici. 65; 67. Che si donino ad essa signora X ducati di carlini. 68
Per quietar li Rietini vi furono mandati due a significarli la provisione faceva la città di materiali per compiacerli e scavar le Marmora. 69
  • Franciscus domini Angelini
  • Pernicolaus De Filiis
  • Borgia De Paradisi
  • Persanctes Montis
  • Agabitus De Castello
  • Franciscus De Camporeali
  • Contes Simonitti
  • Nicolaus De Mazzancollis
Cives electi cum aliis 4 banderariis ad onorandam illustrissimam dominam Lucretiam Borgiam transeuntem Romam versus. 70
Era in Terni Pietro di Giovan Marco orator Rietino ad insistere per levar le pietre e furono eletti per effettuarlo Stefano Cittadini, Borgia, Agabito Castelli e Giovan Battista Capitoni. 72; 73
Princeps Schilagii praecatur comunitatem pro remissione Valerii Francisci Antonii De Galeanis qui commisit maleficium in personam Costantini Frontii. 74
Loco Leonori absentis fuit extractus spicciolatus pro Novembri Franciscus domini Angelini De Zaffinis. 76
La città vende il sito dove hoggi è tra il Ponte Romano et il casino dei canonici ereditario di Salvoli. 78
Li deputati della guerra di Cesi concedono per un anno a fra' Paolo da Cesi, benemerito della nostra città, la gabella del passo del grano. 79
Essendosi trattato di formar capitoli tra Terni e per vicendevol corrispondenza e commercio, stante la mezzanità del , fu esso vescovo con altri otto deputato a formar detti capitoli con li Sangeminesi. 80
1499, inditione II, 4 Dicembre, messer Vincente Paradisi, Persanto De Monte, Fortunato De Mazzancolli e Per Giovan Paolo de palazzo, Iannone Boninsegna, Francesco De Chioppa, Antonio Vicedomino, Andrea Ciarlanti, da una parte, e messer Pietro De Valentibus, ser Ioannes Andrea Paridis , Fadolfo di messer Merlino e ser Federico di Pietro domini Alberto , dall'altra, per quiete comune formano l'infrascritti capitoli, salvo se sia espediente il beneplacito apostolico: che sia perpetua pace tra Terni e San Gemine né debbano esser mai offesi da alcun partiale delli Chiaravallesi di Todi e tra le due comunità sia perpetua unione, fratellanza e concittadinanza et esentione de gravezze etc. 84
8 Dicembre venne il nuovo governatore reverendo messer Giovanni Oliviero prothonotaro apostolico, governatore di Terni, Rieti, Amelia et altri luoghi, mandato dal papa etc. nelle case dell'eredi di ser Permarino Perotti. 84
Alli 12 Dicembre nell'Arengo fu trattato di far deputati con amplissima autorità per fortificar la città e mandare oratori, imponer dative e distribuir pesi personali etc. e furono eletti poi messer Vincente, Oddo, Fortunato, Francesco Zaffini, Agabito, Francesco Camporeale, Per Santo De Monte, ser Paolo Pacetti con altri 8 banderari. 87