carta 217 recto
a.1515
c.217 r pag. 429

Dammi

Giacoboni

Arme coperta Riformanze

Mazzancolli
Galeani

Foligno
Podestaria

Cives

1516

Die 10 Augusti 1514: pax inter Franciscangelum Lucioli et Galeottum eius filium et alios ex una et Ciprantonium et Torreum Ioannis Francisci Dammi in palatio priorali
15 Agosto: pace tra Galeotto e Leone di Pamperito con sicurtà di Paradiso Paradisi et Oratio e Giovan Stefano di Nicola Monti con sicurtà di Filippo ser Cristofori; in palazzo priorale pace tra due di Miranda, tra' quali vi è una donna con titolo di domina.
La cuperta di questo libro fu fatta nel 1608; arme posta nella prima carte del libro.
SER PETRUS DE RICCARDIS de Interamna novus cancellarius incipit die 25 Ottobris qua fuerunt extracti, videlicet: 2
Priores Novembris 2 Priores Decembris 12
4 Novembre: comparuit coram magnificis dominis prioribus magister Berardinus orator comunitatis Cantalicii exponens quod ob quondam delictum contra viceregem aprutinum ipse vice rex una cum illustrissimo domino Fabritio Columna vult invadere seu castramentare et assediare terram Cantalicii et minatur ruinam cum maxima equitum et peditum copia, quare, propter antiquam nostram benevolentiam petit per nos expediri oratorem ad dictum dominum Fabritium ut curet dictam ruinam removere. 3
Ideoque magnifici domini priores elegerunt nobilem virum Paradisum De Paradisis oratorem sumptibus Comunis ad dominum Fabritium .
Il legato scrive che si facci far la pace tra li Mazzancolli e Galeani a tenor del breve.
Magnificus et generosus eques dominus Ioannes Antonius De Gabriellis de Fulgineo di nuovo prende possesso dell'ufficio del podestà al quale voleva opporsi la città e forzarlo a continuar l'officio a nome della città e come eletto da essa, ma tuttavia dice continuarlo vigore brevis sanctissimi. 7; 9
Anibale e Broccardo Santoretti vendono un casalino per la fabrica del palazzo. 10
6 Gennaro: Cipriano Capotio fu ritenuto da Giovan Paolo Baglione per represaglie in occasione d'uno stato ammazzato da messer Andrea De Castello; pertanto li priori parlino con Agabito De Castello o altro più prossimo di detto Andrea e parlino ancora con questi di mastro Marino che pretendon haver interesse in detta causa per poter esser quel cavallo che fu ammazzato di Salustio di mastro Marino soldato di detto messer Giovan Paolo, al quale si risponda con lettera. 20